Il megatrend della salute, tasso di crescita del 10%: opportunità anche in Alto Adige

Il megatrend della salute ha una grande rilevanza per l’economia e la società – non solo in seguito alla pandemia. Secondo le previsioni di McKinsey&Company, il mercato globale del benessere sta crescendo del 10% all’anno. Quali opportunità ci sono per l’industria della salute e del benessere in Alto Adige? E a quali trend deve prepararsi il settore? Queste domande sono state al centro della Wellness Conference Alto Adige, organizzata da IDM Alto Adige, svoltasi a Bolzano. Sono stati presentati diversi approcci tra cui, ad esempio, Healthy Ageing, Secrets of Longevity oppure Holistic Health. Il tema della sostenibilità è stato messo a fuoco con esempi pratici locali. Infine, nell’ambito di una Mini Expo, alcune imprese altoatesine hanno presentato le loro novità di prodotto.

«Dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia, il mercato del benessere è in forte ripresa in tutto il mondo. Secondo una ricerca del Global Wellness Institute, a livello mondiale l’industria del benessere ha un valore stimato di diversi trilioni di dollari e continua a crescere ad un ritmo storico: le previsioni per i prossimi anni sono allettanti, con una crescita annua stimata del 10% per il settore del benessere nel suo complesso e addirittura del 21% per il turismo del benessere», afferma Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development di IDM. «Il crescente interesse offre enormi opportunità per le aziende altoatesine di questo settore, soprattutto perché la spesa per il benessere personale è ora di nuovo in crescita dopo il calo avvenuto durante la crisi legata al Coronavirus». Alla Wellness Conference, IDM vuole dare alle aziende interessate input su quali concetti, prodotti o servizi innovativi possono offrire ai loro clienti e dove esiste un interessante potenziale di sviluppo.

La ricercatrice di tendenze Corinna Mühlhausen, dello Zukunftsinstitut di Francoforte, ha fornito una panoramica degli ultimi trend del mercato della salute e degli stimoli che li guidano. L’esperta ha presentato la sua pubblicazione “Health Report 2022” e ha dato un’anteprima del “Health Report 2023”, che sarà pubblicato a novembre. Durante il suo intervento, Mühlhausen ha affermato che dopo la pandemia si è sviluppata una nuova concezione della salute, indirizzata verso una salute olistica. «Gli HealthTrends 2022 indicano chiaramente che, oltre alla salute fisica, in futuro l’equilibrio psichico sarà al centro dell’attenzione del settore del benessere», dichiara l’esperta. «In futuro, i fornitori con un profilo chiaro e un atteggiamento olistico nei confronti della salute riusciranno ad essere più attraenti per i nuovi ospiti o per gli ospiti abituali». Uno dei megatrend 2.0 è il tema dell’“auto-ottimizzazione”, anche se la sua definizione è cambiata. In futuro sarà dato grande valore ai temi dell’autoefficacia e della mindfulness, che sostituiranno il “più in alto, più veloce, avanti” della prima ondata di auto-ottimizzazione. La futurologa ha individuato 16 grandi tendenze del benessere che giocheranno un ruolo importante in futuro: dal medical fitness – si tratta di metodi per determinare la composizione corporea per effettuare programmi di allenamento e monitoraggio personalizzati – al rafforzamento delle difese immunitarie e alla instant beauty attraverso integratori alimentari di alta qualità.

Come si può vivere più a lungo con la massima qualità di vita possibile? Secondo Gianluca Winkler, fondatore e CEO di AbFab The Quick Recovery Club, la risposta a questa domanda è data dall’epigenetica, la scienza che si occupa dell’influenza dell’ambiente sull’attività dei geni. Le influenze ambientali, ha spiegato Winkler alla Wellness Conference, non possono modificare il DNA di una persona ma, secondo i risultati dell’epigenetica, possono regolare l’attività dei geni. AbFab è una struttura medica che offre terapie individuali per migliorare la qualità della vita attraverso l’analisi dell’epigenetica e sulla base di un proprio algoritmo. Si concentra su sei aree che, secondo Winkler, aumentano significativamente il benessere personale: migliore salute, fitness, nutrizione, consapevolezza, aspetto e sonno migliori.

La longevità è anche al centro delle ricerche di Blue Zones, un’organizzazione con sede in Minnesota (USA), fondata da Dan Buettner. L’esperto ha studiato cinque zone del mondo conosciute per la salute e la longevità dei propri abitanti, come Okinawa in Giappone, Nicoya in Costa Rica o la Sardegna. L’obiettivo: trovare gli elementi che conducono ad una vita lunga e sana. Nella sua presentazione online alla Wellness Conference, il figlio Dan Buettner Jr. ha spiegato che, nella ricerca, l’attenzione si è concentrata su nove abitudini nutrizionali e di stile di vita che tutte le “Blue Zones” hanno in comune: il movimento, un progetto di vita significativo, evitare lo stress, un livello di sazietà dell’80% quando si mangia, un’alimentazione a base vegetale, un consumo moderato e regolare di vino, la fede, l’importanza della famiglia e le relazioni con persone che vivono una vita sana. «I comportamenti sani (e anche quelli non sani) sono contagiosi come il raffreddore e l’influenza. Le persone che vi circondano influenzano il vostro comportamento. Scegliete quindi amici con abitudini sane», dichiara Dan Buettner. In qualità di esperto, lavora con persone che desiderano trarre i benefici da un programma Blue Zones. Esempi pratici di interventi sostenibili dall’Alto Adige sono stati poi forniti da Paolo Ferretti di MoFood, co-owner di AlpiNN insieme a Norbert Niederkofler, che ha presentato il loro concetto olistico di gestione dell’acqua potabile nella gastronomia nel rispetto dell’ambiente e delle persone, e da Fabrizia Grimaldi e Francesca Peggion di FF Cosmetics, che con il loro marchio Hormoon hanno lanciato la prima linea di skincare italiana che si adatta alle fasi ormonali delle donne e alle rispettive esigenze della pelle.

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