Rivestimenti PVD: quell'impalpabile certezza d'efficienza

Un rivestimento sottile, impalpabile, ma garanzia assoluta di maggiore efficienza. Il mondo dei rivestimenti PVD racconta di precisione, costante tensione all’innovazione, ricerca di soluzioni sempre nuove. Come dimostra la storia di miniToolsCoating, fondata nel 2001 proprio con l’obbiettivo di realizzare rivestimenti PVD di elevata qualità, applicati a stampi e componenti meccanici oltre che ad utensili per asportazione truciolo.

«La tecnologia PVD che impieghiamo, del tipo ad arco catodico, permette la realizzazione di rivestimenti con ottime caratteristiche tecniche e funzionali, che incrementano le prestazioni dei componenti trattati e permettono una maggiore efficienza dei processi produttivi», spiegano in azienda. Precondizione: un percorso di condivisione continua con l’intera filiera. «Sono il risultato – sottolineano infatti dal quartier generale di miniToolsCoating – di una stretta collaborazione tecnica con i costruttori degli impianti utilizzati, dell’esperienza maturata nella quotidiana collaborazione con i nostri clienti e della professionalità del nostro personale».

I rivestimenti hanno generalmente uno spessore tra 1 e 4 micron e ricopiano perfettamente la forma delle superfici sottostanti. Gli spigoli vivi rimangono praticamente inalterati e anche la rugosità delle superfici rivestite rimane praticamente invariata. «I rivestimenti che realizziamo – tengono a precisare in azienda – hanno speciali strutture e composizioni che danno alle superfici trattate le caratteristiche da sfruttare nelle specifiche applicazioni».

 

Contenuto sponsorizzato

Ti potrebbe interessare