Trasporti, casa ed energia: è allarme rincari a Bolzano

Preoccupa a Bolzano l’aumento dei prezzi al consumo registrati. A mettere in guardia sui rincari è la CNA-SHV, che fa eco all’Ufficio Statistica del Comune che ha rilevato rispetto all’anno precedente un aumento del +5% alla voce “trasporti” e un +8.4% su “abitazione, acqua, energia e combustibili”. Aumenti che vanno di pari passo a quelli dei prezzi dei combustibili e delle tariffe di acqua, energia elettrice e gas, oltre che dei mezzi di trasporto, che incidono su famiglie ed imprese, in un periodo di gravi difficoltà economiche.

Infatti, nonostante l’aumento dei prezzi sia visto dagli esperti come un indicatore di salute del tessuto economico, il presidente Claudio Corrarati nutre ancora forti dubbi: “Si fa fatica a comprendere come si possano coniugare il calo del 10% del Pil altoatesino nel 2020 e la modesta previsione di crescita nel 2021 pari a +1% a causa della pandemia,  il preoccupante calo di occupati, pari a meno 5,5% su base annua secondo l’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro, l’aumento di persone in cerca di occupazione, oltre 8.000 in più in particolare nel settore turismo e ristorazione, con gli aumenti di prezzi e tariffe che, a rigor di logica economica, sarebbero un segnale positivo – spiega -. Tanto più che gli ambiti in cui si registrano gli aumenti maggiori, ovvero i trasporti e l’energia, sono quelli in cui è maggiore la presenza degli Enti pubblici attraverso società controllate o partecipate che erogano servizi e producono energia o costruiscono e gestiscono alloggi”.

Sempre secondo l’Unione artigiani e PMI, un primo passo necessario è una riflessione necessaria in seno alla Commissione prezzi prima, alle forze politiche poi, e di concerto con le parti sociali e datoriali,  per individuare i veri problemi della città, analizzando le cause e studiando possibili correttivi.

Axel Baruscotti

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