Regeneration, ecco il concorso per la riqualificazione sostenibile

È in programma da mercoledì 13 a sabato 16 aprile la seconda edizione di Regeneration, il concorso di progettazione europeo organizzato da Macro Design Studio insieme all’International Living Future Institute di Seattle. In una full immersion no-stop di 64 ore presso la Centrale Fies, a Dro (Trento), 15 architetti e ingegneri provenienti da circa dieci paesi europei si sfideranno a realizzare il progetto più sostenibile per la riqualificazione di un edificio comunale. Sabato mattina ci sarà la conferenza di presentazione e premiazione dei progetti. L’evento (in inglese con traduzione simultanea) è gratuito con prenotazione obbligatoria.

Si fa ancora troppo poco in tema di sostenibilità. Questo è il punto di partenza per Macro design studio, la società di consulenza per la riqualificazione e la sostenibilità degli edifici che ha deciso di portare in Italia la filosofia dell’International living future Institute di Seattle. Per questo è nata Living Building Challenge Collaborative: Italy, una comunità che ha l’obiettivo di condividere la conoscenza e i principi del protocollo americano Living Building Challenge e creare le condizioni locali per lo sviluppo di edifici, territori e comunità “viventi”. Il concorso Regeneration ha come obiettivo progettare edifici che devono essere autonomi come un albero, da ogni punto di vista: energia, acqua, smaltimento rifiuti, sostenibilità dei materiali, salute delle persone che ci vivono.

Regeneration è alla sua seconda edizione. Il logo del concorso suggerisce il suo destinatario, una nuova generazione – giovane – che vuole riprogettare. Per tre giorni 15 architetti e ingegneri provenienti da vari paesi europei vivranno e lavoreranno all’interno della Centrale Fies, a Dro (Trento), una vecchia centrale energetica sul fiume Sarca, divenuta ora incubatore per startup e arti creative. Dovranno realizzare un progetto per la riqualificazione di un edificio pubblico, in modo da renderlo completamente autosufficiente. Al team vincitore andrà un premio di 3mila euro. Sabato mattina si terrà la conferenza conclusiva, in cui verranno presentate tutte le proposte verrà premiato il progetto vincente. Sarà presente il presidente e amministratore delegato dell’International living future Institute di Seattle Amanda Sturgeon, che ha preso parte anche alla prima edizione 2015.

Il protocollo di sostenibilità per Regeneration

Living Building Challenge è il protocollo dell’International living future Institute di Seattle. Una rosa di “petali” che contengono i criteri da rispettare per progettare un edificio completamente autosufficiente e realizzato con criteri sostenibili. Non si parla solo di acqua, energia e materiali, ma anche di bellezza, felicità e salute.

«Gli edifici sono responsabili al 40% del cambiamento climatico», sostiene Carlo Battisti, co-titolare di Macro Design Studio e co-fondatore del Living Building Challenge Collaborative: Italy. Per questo bisogna adottare nuove misure per creare strutture moderne e all’avanguardia, che non rispettino solo criteri “tecnici”, ma siano anche attente alla salute e al benessere delle persone.

Alla prima edizione di Regeneration, l’anno scorso – alla cui conferenza conclusiva hanno partecipato circa 80 persone – ha vinto il progetto di riqualificazione della biblioteca del comune di Dro (in copertina). È significativo che uno dei parametri per giudicare la proposta migliore è stato quello della bellezza: apparentemente soggettivo, in realtà questo criterio è importante, al pari di felicità e salute,  soprattutto dal momento che rispetto al passato si sono intensificate nuove malattie come asma e allergie, legate all’inquinamento.

La conferenza di sabato 16 aprile è aperta a tutti, ma i posti sono limitati. Per informazioni e registrazioni: https://www.macrodesignstudio.it/regeneration-2016-the-conference.

Ti potrebbe interessare