Raiffeisen: maxi multa dell'Antitrust per il "cartello" sui mutui

L’Antitrust colpisce duramente il sistema del credito cooperativo dell’Alto Adige e del Trentino: vale 27 milioni di euro la somma delle multe decise oggi dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di 16 fra banche e federazioni che hanno fatto cartello nelle offerte dei mutui alle famiglie, accordandosi ai danni della concorrenza del mercato per 7 anni, dal 2007 al 2014.

L’Antitrust: scambio di informazioni sensibili

L’Antitrust ha accertato che la Federazione Cooperative Raiffeisen e 14 Casse Raiffeisen (Cassa Rurale di Bolzano, Casse Raiffeisen di Brunico, Lana, Valle Isarco, Merano, Castelrotto-Ortisei, Oltradige, Lagundo, Wipptal, Tures Aurina, Prato-Tubre, Nova Ponente-Aldino, Silandro e Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige) hanno violato il diritto antitrust. L’accordo «consisteva nel coordinamento delle politiche commerciali – recita una nota diramata oggi dall’Autorità – anche attraverso lo scambio di informazioni sensibili (tassi di interesse e altre condizioni economiche dei finanziamenti), con l’obiettivo di limitare il confronto competitivo nel mercato degli impieghi bancari alle famiglie nella provincia di Bolzano. L’intesa s’è protratta per un arco temporale di circa sette anni (2007-2014)».

A scatenare l’offensiva del garante della concorrenza era stata una denuncia del Centro Tutela Consumatori del dicembre 2013. Il centro aveva confrontato le offerte di mutui di Banca Popolare dell’Alto Adige, Cassa di Risparmio di Bolzano e alcune Casse Raiffeisen: tutte comunicato l’applicazione di un tasso d’interesse minimo del 3%. Le multe più salate sono ai danni di Cassa Raiffeisen Brunico (3 milioni 291mila euro) e Federazione Raiffeisen (3 milioni 195 mila euro). Di seguito la lista completa.

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Federazione Raiffeisen annuncia ricorso al Tar

«Il contestato accordo in merito all’applicazione del tasso d’interesse minimo tra le banche locali non è stato confermato» si legge in una nota della Federazione Raiffeisen, che annuncia ricorso al Tar. «Alla Federazione Cooperative, alla Cassa Centrale e ad alcune Casse Raiffeisen viene invece contestato ora uno scambio d’informazioni non conforme alla normativa antitrust, finalizzato al coordinamento della politica commerciale e, pertanto, alla formazione di un “cartello”, in particolare, nella definizione dei prezzi dei mutui edilizi».

Secondo Herbert Von Leon, presidente della Federazione Raiffeisen, «la sentenza dell’Autorità antitrust ci colpisce duramente e, a nostro avviso, non è giustificata. Questa decisione mette infatti in discussione e condanna lo stesso principio cooperativo: la nostra non è altro che una collaborazione nell’ottica del principio di sussidiarietà, una tradizione che perseveriamo da oltre un secolo e che funziona in maniera analoga anche in tutte le altre aree germanofone».

Giulio Todescan

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