Raetia accoglie Alphabeta. Una nuova avventura per la casa editrice meranese

Edizioni alphabeta Verlag diventa parte di Edition Raetia. L’annuncio pubblico è stato fatto dal fondatore, il salernitano Aldo Mazza, all’interno della libreria Nuova Cappelli di Marcello Landi (nato a Cava dei Tirreni). Dal primo gennaio 2024, inoltre, Mazza lascerà il suo posto al toscano Giuliano Geri, attualmente redattore della casa editrice meranese. In un territorio così attento alle “radici”, certe precisazioni “etniche” possono risultare suggestive se non addirittura utili a comprendere alcune difficoltà dell’editoria in lingua italiana in Alto Adige.
Suggestioni a parte, Thomas Kager, direttore editoriale di Raetia, ha precisato che considera un onore portare avanti l’eredità di Aldo Mazza – che ha fatto crescere per oltre trent’anni alphabeta- e ha sottolineato come l’integrazione tra le due case editrici permetta di trasformare Raetia in un punto di riferimento per entrambi i principali gruppi linguistici della Provincia.
Dal canto suo, Mazza ha giustamente rivendicato la storia della casa editrice nata come “costola” di Alphabeta Piccadilly: “Il progetto era nato per contribuire alla reciproca conoscenza della comunità tedesca e italiana anche grazie ai libri e la letteratura e non solo con i corsi di lingue. Volevamo creare un ponte tra due culture in maniera non ideologica e concreta. Questo passaggio a Raetia – ha concluso – non è, pero, un punto di arrivo, anzi, auspico fornisca  l’occasione per un ulteriore rilancio della linea editoriale”.
Giuliano Geri, sedendosi simbolicamente sulla sedia fino a quel momento occupata da Aldo Mazza, ha poi precisato i contorni del suo ruolo da manager di progetto:  “Tra alphabeta e Raetia vi sono grandi affinità e un ampio terreno comune, in particolare è condivisa la visione di un Alto Adige/Südtirol multiculturale e interlinguistico. Alphabeta ha trovato una nuova casa in cui porterà in dote le sue due collane più importanti: quella di narrativa e racconti ‘Traven books’ e quella di saggistica ‘Territorio / Gesellschaft’”.
La Collana 180 – Archivio critico della salute mentale proseguirà, invece, la sua avventura all’interno di Meltemi di Milano.

Ma.Bo.

Immagine di apertura: da sinistra a destra, Thomas Kager, Aldo Mazza e Giuliano Geri (Foto Venti3)

 

Ti potrebbe interessare