Quietanza liberatoria, Austria e Italia ricordano 30 anni dalla fine della lite sull'Alto Adige

Sono trascorsi esattamente 30 anni da quando Italia e Austria hanno formalmente risolto la disputa sull’Alto Adige davanti alle Nazioni Unite.  L’Alto Adige onorerà questo momento storico con i ministri degli Esteri di Austria e Italia e i rappresentanti di ONU e OSCE. Con la firma sulla quietanza liberatoria, l’11 giugno 1992, si chiudeva la vertenza fra Italia e Austria riguardo alla questione altoatesina. A tre decenni da quello storico momento, la Provincia di Bolzano celebra questo capitolo fondamentale nella storia dell’Autonomia con un evento in programma sabato 11 giugno 2022, dalle 17 alle 19:30, presso la Sala grande del Teatro Comunale di Bolzano dal titolo: “30 anni di risoluzione delle controversie davanti alle Nazioni Unite” – L’autonomia dell’Alto Adige come responsabilità condivisa”.

Alla giornata celebrativa interverranno i ministri degli Esteri di Italia e Austria, Luigi Di Maio e Alexander Schallenberg, il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per le questioni delle minoranze Fernand De Varenne, Kairat Abdrakhmanov, Alto commissario per le minoranze nazionali dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) e il Presidente altoatesino Arno Kompatscher. L’evento sarà accompagnato musicalmente dall’Herbert Pixner Project.

Il primo momento della giornata è stato organizzato da Eurac: dalle 14 alle 16:30, nel Teatro studio, è previsto un panel accademico dal titolo “30 anni di Dichiarazione sulla risoluzione delle controversie – Una pietra miliare“, .

(in foto: un momento della celebrazione del 2017, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il suo omologo austriaco Van Der Bellen)

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