Quattro aziende altoatesine in fiera a Dubai, ponte verso il Medio Oriente

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Dubai è la porta verso il Medio Oriente e sempre più aziende altoatesine cercano la chiave per aprirla. Il mercato, infatti, è invitante, anche in vista dell’Expo 2020 di Dubai: oltre ai settori alimentare ed edile, il Made in Alto Adige potrebbe conquistare anche commesse nel restyling di alberghi di lusso o dell’arredo urbano. Al fianco di chi vuole affacciarsi sul Golfo Persico c’è IDM Alto Adige coi suoi servizi dedicati all’internazionalizzazione. In questi giorni, per esempio, la fiera Gulfood per la gastronomia e il catering, ospiterà quattro aziende altoatesine: determinanti per la decisione a partecipare sono stati i due viaggi imprenditoriali nella zona negli anni passati.

È la prima volta che IDM è riuscita a prenotare i richiestissimi stand per le aziende Fuchs, Fructus Meran, VOG Products e Schreyoegg. Grazie ai suoi contatti con gli organizzatori della Gulfood cereali per la colazione e müsli, prodotti a base di frutta e caffè “made in Alto Adige”, dal 26 febbraio al 2 marzo stanno così facendo bella mostra di sé davanti a 5000 fornitori provenienti da oltre 120 Paesi. «La fiera Gulfood è l’evento più prestigioso del Medio Oriente per quanto riguarda i prodotti agroalimentari. L’abbiamo capito qualche anno fa, quando abbiamo partecipato ad una missione imprenditoriale con EOS per avere un primo contatto con il mercato degli Emirati Arabi ma anche per visitare la fiera» racconta Stefano Alderighi, Sales Manager di Schreyoegg: «Quest’anno, IDM ha organizzato la partecipazione vera e propria alla fiera, per questo abbiamo aderito in modo da avere un proprio stand in cui i visitatori possano sperimentare il nostro caffè. Così, avremo l’occasione di farci conoscere da importanti buyers provenienti dai Paesi del Golfo Persico e non solo».

Per non fare passi troppo affrettati o incappare in problemi burocratici, le aziende devono agire con cautela: «Dubai è il punto d’incontro per chi vuole fare affari in Medio Oriente, ma non tutti i prodotti sono adatti per questo mercato» afferma Hansjörg Prast, direttore di IDM Alto Adige. «Per sondare in anteprima le chance di internazionalizzazione IDM Alto Adige si mette al fianco delle aziende: si inizia con un colloquio qui in Alto Adige con Giovanna Remondini, esperta del Medio Oriente – il prossimo appuntamento sarà agli Export Days il 28 marzo; se i prodotti dell’azienda sono adatti al mercato, vengono organizzate delle trasferte e degli incontri mirati in loco». Viene avviato quello che alla IDM chiamano un “Progetto Export”: da un sondaggio di mercato, alle autorizzazioni legali per far entrare il prodotto sul mercato locale, fino al contatto con importatori e buyer. «La partecipazione ad una fiera come la Gulfood o la BIG 5 per l’edilizia è naturalmente la ciliegina sulla torta per un’azienda che ha già sondato il mercato ed è decisa ad affermare la propria presenza» conclude Prast.

Questi incontri con possibili partner commerciali locali verranno organizzati anche durante la fiera di “Hotel Show Dubai” dedicata ai settori contract alberghiero, ristorazione, bar e catering dal 18 al 20 settembre per la quale IDM sta organizzando per la prima volta uno stand di aziende altoatesine. Appuntamento ormai invece fisso quello alla fiera “THE BIG 5 International Building & Construction Show”: le aziende altoatesine che hanno partecipato gli anni scorsi hanno infatti apprezzato l’iniziativa e stanno già manifestando interesse anche per l’edizione di quest’anno che si svolgerà dal 26 al 29 novembre a Dubai. «Già alcuni anni fa abbiamo provato a entrare in questo mercato con la ex-EOS, ma poi ci siamo dedicati ad altri Paesi» spiega Christian Gartner, amministratore delegato di Betonform, che aggiunge: «Adesso però vogliamo tornare nel Medio Oriente. Nel 2016 per esempio eravamo alla BIG 5 con IDM e abbiamo alcuni contatti che sembrano veramente promettenti». Ad ogni modo ci vuole pazienza: «Ci vorrà sicuramente un po’ di tempo finché riusciremo veramente ad affermarci» conclude l’imprenditore.

Sullo sfondo di questi appuntamenti c’è l’Expo 2020 che si svolgerà proprio a Dubai. All’insegna del motto Connecting Minds, Creating the Future (collegare le menti, creare il futuro), si stima che arriveranno a Dubai circa 25 milioni di persone. «Questa potrebbe essere un’ottima occasione per le aziende altoatesine» ricorda Hansjörg Prast «il settore alberghiero emiratino è di altissimo livello e sicuramente le strutture ricettive vorranno rifarsi il look in vista di questo appuntamento. Inoltre sappiamo dalla nostra consulente in loco che sono ancora aperte delle possibilità di commesse per materiali da costruzione, arredamenti esterni e interni dei padiglioni e delle aree comuni, nonché per giardini e parchi gioco». Expo 2020 potrebbe quindi dare un’ulteriore spinta al giro d’affari dell’export altoatesino negli Emirati Arabi Uniti già in forte crescita e che negli ultimi due anni è passato da 16 milioni di euro a 25 milioni di euro.

 

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