Lavoratori dipendenti, uno su quattro è nel pubblico impiego

Secondo l’Astat, a fine 2019, i dipendenti pubblici in provincia risultano essere 50.177. La percentuale sul totale di 259.500 occupati, secondo la rilevazione sulle forze di lavoro, è pari al 19,3%, mentre sui 203.200 occupati dipendenti ammonta al 24,7%. Ciò significa che quasi un occupato dipendente su quattro lavora nel pubblico impiego. Dei dipendenti pubblici, 42.792 sono dipendenti delle amministrazioni locali, 6.082 di quelle statali e previdenziali, mentre i restanti 1.303 sono occupati presso le aziende privatizzate a partecipazione statale: 446 presso le Ferrovie dello Stato e 857 presso le Poste.

Nel periodo di confronto 2017-2018 si sono verificati spostamenti non trascurabili di personale amministrativo tra le amministrazioni statali e le amministrazioni locali: la maggior parte del personale giudiziario (amministrazioni statali) è ora di competenza dell’ente Regione nell’ambito delle amministrazioni locali. Ciò spiega pertanto l’improvviso cambiamento del numero di dipendenti in tali categorie tra il 2017 ed il 2018. Dei 42.792 dipendenti delle amministrazioni locali, 12.326 lavorano nell’ambito dell’Amministrazione provinciale, 4.557 nei Comuni, 9.666 nell’Azienda Sanitaria, 9.336 sono insegnanti e presidi presso le scuole statali e 6.907 sono occupati in altri enti locali, come le Comunità comprensoriali e gli Enti assistenziali. Dei 12.326 dipendenti dell’Amministrazione provinciale, il 22,2% fa parte dell’Amministrazione in senso stretto, i rimanenti sono impiegati nel servizio strade, nelle scuole, nei servizi sociali, nel Corpo permanente dei Vigili del fuoco, nei servizi agrari e forestali ecc.

 

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La quota dei dipendenti part-time delle amministrazioni locali (inclusi gli insegnanti nelle scuole a carattere statale) raggiunge il 42,1%. Essa è nettamente maggiore della quota part-time registrata tra gli occupati complessivi (23,8%). Tale situazione si riscontra sia tra le donne che tra gli uomini. Considerando le sole amministrazioni locali, tra il 2015 e il 2019 si osserva un aumento dei lavoratori con contratti part-time del 13,3%. Questo incremento è notevole rispetto a quello registrato per i dipendenti complessivi delle amministrazioni locali (+5,7%). Anche per le donne si registra una crescita in entrambi i casi (donne part-time +12,4%, donne in totale +6,8%). Mentre il numero degli uomini in totale cresce leggermente (+2,7%), si registra un aumento del 24,3% di quelli part-time.

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