Provincia contro la Sad, chiesto l'annullamento di due assunzioni

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Non hanno interpellato il Comitato di Intesa e non hanno rispettato la ripartizione proporzionale fra gruppi linguistici. Così la Provincia di Bolzano è pronta a chiedere al Tar l’annullamento di due concorsi della Sad, la concessionaria del trasporto pubblico sulle linee della Pusteria e della Val Venosta. Ecco la nota relativa alla decisione presa dalla Giunta di Bolzano.

«Secondo la norma di attuazione dello Statuto datata 1991, anche le aziende ferroviarie che svolgono in Alto Adige il servizio assicurato in precedenza dalle Ferrovie dello Stato devono interpellare il Comitato di intesa e assegnare i posti nel rispetto della proporzionale.  A inizio marzo la Sad, concessionaria del trasporto pubblico sulle linee della Pusteria e della Venosta, ha bandito un concorso per controllore con sede di servizio a San Candido e per un posto di macchinista con sede di servizio a Malles, senza prima convocare il Comitato di intesa. Inoltre nella pubblicazione dell’offerta di lavoro manca la ripartizione proporzionale dei posti fra i tre gruppi linguistici. La Giunta provinciale ha pertanto deciso di impugnare i due avvisi della Sad per violazione delle norme dello Statuto e di chiedere al TAR, se necessario, di sospendere l’esecuzione dei provvedimenti impugnati».

 

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