Provincia, approvate le disposizioni alla legge di stabilità: 99 posti in più in arrivo

Più contratti a tempo determinato, più personale. Queste, in sintesi, le novità della legge di stabilità approvata dal Consiglio provinciale. Non solo: anche per il personale provinciale dalle disposizioni alla legge di stabilità 2016 approvate oggi, 18 dicembre: la quota di contratti a tempo indeterminato nel settore scuole per l’infanzia e integrazione in futuro potrà essere aumentata fino al 120%. Con un aumento dell’organico complessivo potrà essere occupato ulteriore personale per nuove competenze.

Dopo l’approvazione ecco il commento l’assessora al personale Waltraud Deeg ricorda le più importanti novità nel settore del personale: “Significativa è certamente la possibilità di incrementare in futuro fino al 120% del singolo contingente la quota dei contratti di lavoro a tempo indeterminato del personale provinciale in alcuni ambiti.” Un passo importante soprattutto nei settori della scuola per l’infanzia e dell’integrazione. “Non verrà aumentato l’organico di posti in sé, quanto piuttosto il numero dei contratti a tempo indeterminato”, spiega Deeg. L’operazione non compoterà maggiori costi per l’Amministrazione, perchè si tratta in primo luogo di trasformare contratti a tempo determinato in indeterminato. La misura va incontro anche alle richieste avanzate dal personale delle scuole materne, con cui negli ultimi mesi l’assessora Deeg ha avuto una serie di incontri.

Un secondo punto importante connesso con la nuova legge di stabilità riguarda l’aumento dell’organico complessivo provinciale di 99 posti di lavoro, “consentendo di coprire servizi essenziali che sono stati trasferiti all’Amministrazione provinciale”, specifica Deeg. Tra questi rientrano le competenze sul personale amministrativo del TAR e quelle sulla gestione della parte altoatesina del parco nazionale dello Stelvio. Personale aggiuntivo era inoltre necessario alla Ripartizione Europa per rafforzare i servizi connessi ai Programmi operativi e ai fondi strutturali UE. “Una buona organizzazione del personale in questo ambito permetterà di utilizzare al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dall’UE e di accompagnare le relative pratiche. È assolutamente strtategico investire maggiori risorse in questo settore”, conclude l’assessora.

 

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