Povertà, welfare, salari e costo vita: i «temi caldi» dell'IPL

«La trappola della povertà, la riforma del welfare, i salari e il costo della vita: ecco di cosa si occuperà principalmente l’IPL | Istituto promozione lavoratori nei prossimi mesi», dichiara la Presidente Christine Pichler al termine dell’annuale riunione strategica del Consiglio d’Istituto. Entro il 2017 l’IPL lancerà inoltre un nuovo piano di formazione per i funzionari ed i delegati sindacali.

«Il Consiglio dell’IPL ritiene necessario portare alla luce i dati reali sui redditi da lavoro e sul loro rapporto con il costo della vita in Alto Adige, soprattutto perché la parte datoriale sta cercando di nascondere questo problema dei lavoratori». Questo il commento di Christine Pichler sui risultati emersi durante la riunione strategica del Consiglio.

«Entro quest’anno vorremmo organizzare, in collaborazione con il Dipartimento dell’Assessora provinciale Martha Stocker e le associazioni sociali, la Seconda Conferenza provinciale sulla povertà», aggiunge il Direttore dell’IPL, Stefan Perini. La prima era stata organizzata dall’IPL esattamente dieci anni fa, nel 2007.

Nel progetto di ricerca “Agenda per la riforma del welfare” l’IPL analizzerà invece la direzione che dovrà prendere il welfare in Alto Adige e quali saranno i margini giuridici ed economici della Provincia. Altro tema importante evidenziato dal Consiglio d’Istituto è la formazione. La Presidente Pichler annuncia in merito: «Noi sindacalisti vorremmo affrontare le prossime trattative con una preparazione ancora più completa. Per questo l’IPL lancerà per noi un nuovo piano formativo». Come primo passo nell’autunno 2017 verrà rilevato l’effettivo fabbisogno di formazione delle organizzazioni che fanno capo all’IPL.

La Presidente dell’IPL si dichiara soddisfatta dei recenti sviluppi dell’Istituto, la cui presenza viene percepita ora in maniera molto più forte, anche all’interno delle organizzazioni sindacali e delle associazioni sociali. L’Istituto offre tempestivamente contributi importanti su temi d’attualità, che vengono elaborati in modo scientifico. In questo modo è possibile farsi un quadro preciso delle attuali esigenze, quali l’aumento dei salari, le condizioni di lavoro confrontate con la situazione in Europa, la futura politica abitativa e la tutela dei lavoratori negli appalti pubblici, come sottolineato anche dal Consiglio d’Istituto. Il Consiglio dell’IPL, l’organo supremo dell’Istituto, è composto da 16 referenti delle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello provinciale, ossia SGBCISL, AGB CGIL, UIL-SGK e ASGB, 3 rappresentanti di KVW e ACLI nonché 1 rappresentante dell’Amministrazione provinciale. Il compito di tale organo consiste nel definire l’orientamento strategico dell’IPL.

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