Giovane startupper in cattedra a Bolzano per svelare le tendenze del food

Dalle strategie digitali di Noonic alla creatività di Evo Elements, al nuovo format della ristorazione di Zanze XVI a Venezia. Tra i cinque speaker di «Wake Up: oggi e domani, successo nel settore alimentare» è stato scelto il giovane imprenditore padovano Nicola Possagnolo, appena 28 anni ma con già una grande esperienza maturata in ambito internazionale tra il settore food e digital. La manifestazione organizzata da Idm, che si terrà giovedì 13 luglio al centro convegni Mec del Four Points by Sheraton in piazza Fiera a Bolzano, ha lo scopo di informare le aziende altoatesine su strumenti e tecniche per avere successo nel settore alimentare. E attraverso il suo know how, Possagnolo nel corso dell’intervento intitolato «Riconoscere e applicare i food trend. La storia del successo di Evo Elements» racconterà quali sono le tendenze più attuali, le strategie e gli strumenti più adatti a raggiungere i propri consumatori di riferimento. «Sono sostanzialmente tre gli ambiti secondo me fondamentali su cui deve puntare il mondo del food per potersi davvero sviluppare – spiega Nicola Possagnolo -, quello della ricerca, della ristorazione e delle eccellenze locali. Bisogna cioè investire su startup che si occupano di alimentazione (e non lasciare la ricerca solo ai grandi marchi), nel mondo della ristorazione c’è ancora troppa improvvisazione, la trattoria è una vera e propria azienda e come tale va gestita – precisa – e infine credo sia necessario approfondire l’aspetto della conoscenza sul local food, elemento importantissimo del mercato alimentare italiano ma assolutamente non valorizzato a sufficienza».E proprio su questi aspetti si è intrecciata la sua esperienza. A Partire da Noonic, startup fondata assieme a Nunzio Martinello, che gli ha insegnato il valore della ricerca e dello storytelling, alla startup di produzione e vendita di ingredienti alimentari top Evo Elements con cui ha raggiunto in pochissimo tempo il 65% dei ristoranti stellati d’Italia, fino all’ultima avventura di Zanze XVI a Venezia assieme allo chef Nicola Dinato, una storica trattoria che si è posta l’ambizioso obiettivo di fare cucina gourmet accessibile a tutti.

Chi è Nicola Possagnolo

Nicola Possagnolo, 28 anni, è un imprenditore e digital strategist padovano. Entrato nel mondo del lavoro dalla porta della creatività attraverso un’esperienza a Fabrica, il centro del Gruppo Benetton, a 22 anni va in India e fonda Noonic, la sua prima società di cui apre poi sedi a Padova, Milano e Londra. Si specializza nella consulenza per le strategie digitali dal posizionamento attraverso lo storytelling online alla marketing automation finalizzata all’ottimizzazione dei processi aziendali e alla vendita online con focus specifico nel settore food. Ed è proprio grazie alla sua passione per il mondo dell’agroalimentare che nel 2015 fonda insieme allo chef stellato Nicola Dinato «Evo Elements», una startup di produzione e vendita di ingredienti alimentari per la cucina creativa. Nel primo anno diventano leader italiani, presenti in moltissimi locali gourmet della penisola. Nella primavera del 2017 inizia una nuova avventura, portando le sue conoscenze digitali all’interno di un ristorante, «Zanze XVI», la cui apertura a Venezia assieme a Luca Tartaglia, chef di 26 anni tristellato arrivato da Parigi, è avvenuta a giugno.

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