Piccoli azionisti Cassa di Risparmio: semestrale ok

Cassa di Risparmio, piccoli azionisti soddisfatti per il ritorno all’utile. Per il presidente del sindacato che riunisce i piccoli proprietari di azioni Sparkasse, Stephan Jäger, «il ritorno all’utile dopo anni ci permette di attendere con fiducia la chiusura dell’esercizio per verificare prospetticamente se quanto oggi rappresentato si trasformerà in realtà». Il sindacato ha analizzato attentamente il risultato del primo semestre 2017 confrontandolo con i dati dello stesso periodo del 2016. Dalla disamina si evidenzia che gli interessi attivi calano di poco da 80,1 a 78,7 milioni mentre gli interessi passivi migliorano da 32,4 a 22,2 milioni dovuto principalmente ad una accorta politica di remunerazione dei depositi in linea con l’andamento del momento. Pertanto il margine d’interesse, ossia la primaria fonte di ricavo della banca, migliora in modo sensibile.

«Le commissioni nette – continua il sindacato dei piccoli azionisti – esprimono un incremento di 1,7 milioni di euro, riteniamo che quanto espresso da questa posta di bilancio esprima un aumento significativo della vivacità della banca nel collocare di prodotti specie del comparto del risparmio gestito e delle assicurazioni presso la clientela .Gli accantonamenti per rettifiche sui crediti si sono ridotti da 18,4 milioni a 10,8 milioni. Questo miglioramento viene assorbito integralmente da nuove svalutazioni delle partecipazioni nel fondo salva banche “Atlante” e nel fondo immobiliare chiuso “Augusto” per complessivi 8,60 milioni. Il costo del personale si mantiene sostanzialmente invariato rispetto al 30.06.2016 mentre le spese amministrative rappresentano un significativo ed apprezzabile ridimensionamento. Interessante ci appare lo sviluppo del coefficiente di efficienza della banca, il Cost-Income Ratio, misurato dal rapporto dei costi del personale e di amministrazione in rapporto al risultato operativo, che esprime un importante miglioramento, secondo i dati espressi si è passati dal 79,0% al 68,6%. Rileviamo che il coefficiente si colloca ancora ad un livello molto alto – l’obiettivo di medio periodo della banca si attesta al 54,0%». Giudizio positivo quindi, da confermare a chiusura dell’anno.

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