Passo Stelvio aperto fino a dicembre

Un sopralluogo sulla strada di Passo Stelvio è stato il momento centrale dell’incontro interregionale svoltosi oggi 21 settembre con la partecipazione del sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Ugo Parolo, di amministratori locali, istituzioni, Anas. La Provincia di Bolzano era rappresentata dai direttori di Dipartimento Valentino Pagani (mobilità) e Florian Zerzer (ambiente). L’incontro rientra nel lavoro congiunto tra Regioni con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, del turismo di qualità, del miglioramento economico unito alla salvaguardia dell’ambiente: tutti traguardi già fissati nel protocollo d’intesa per valorizzare l’area dello Stelvio siglato nel 2015 tra Provincia di Bolzano e Regione Lombardia.

Si vuole migliorare anche lo stato della strada statale che porta ai 2.758 metri del passo, con i suoi 48 tornanti sul versante altoatesino e 36 su quello lombardo, attraverso  interventi tecnici e di incremento dell’attrattività. In tal senso si lavora per prolungare l’apertura della strada fino a dicembre, compatibilmente con le condizioni meteo e la sicurezza. La prossima settimana è fissato un incontro dello specifico gruppo di lavoro che dovrà occuparsi della misura. «Migliorare ulteriormente la percorribilità della strada dello Stelvio e soprattutto la sua sicurezza può contribuire a rendere l’intera area più attrattiva e interessante», sottolinea l’assessore provinciale Florian Mussner.

Passo Stelvio verso il riconoscimento Unesco

Nel pacchetto di misure figurano anche interventi per valorizzare il patrimonio storico-culturale (come le trincee della Grande Guerra) e paesaggistico. «Con questo pacchetto di misure vogliamo valorizzare l’intera area del parco nazionale – aggiunge l’assessore Richard Theiner – ma anche le strutture e le vie di collegamento. Una valorizzazione che sia soprattutto sostenibile, rispondendo in tal modo a una esigenza attesa dagli operatori economici ma anche dalla popolazione nel bacino di utenza del parco. Ora, grazie alla gestione decentralizzata del parco affidata alle due Province di Bolzano e Trento e alla Regione Lombardia, questa valorizzazione può essere concretizzata».

Entrambi gli assessori rimarcano la costruttiva collaborazione registrata sinora con i rappresentanti delle Regioni confinanti. Per quanto riguarda il versante altoatesino, la Giunta provinciale ha già previsto le misure tecniche in materia di sicurezza della strada (risanamento dei versanti, asfaltatura, incroci). Un altro importante obiettivo della Provincia è quello di far riconoscere dall’Unesco la strada dello Stelvio come patrimonio mondiale culturale sul piano tecnico.

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