Passo Resia, ok all'elettrodotto per l'energia a basso costo dall'Austria

C’è l’accordo per il nuovo elettrodotto interrato del Passo Resia, che collegherà Italia e Austria. La giunta provinciale dell’Alto Adige ha approvato il 19 gennaio 2016 l’accordo raggiunto con Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, e ha autorizzato alla firma l’assessore competente Richard Theiner.

Energia austriaca a prezzi ridotti

L’opera prevede la realizzazione di un nuovo elettrodotto a 220 kV totalmente in cavo interrato sul versante altoatesino e quindi a ridotto impatto ambientale: partendo dall’Austria, attraverso Passo Resia si connetterà con la val Venosta. La nuova infrastruttura sarà realizzata da Terna in osservanza degli obblighi di legge sulla realizzazione di infrastrutture di interconnessione con l’estero che permette alle imprese “energivore” di importare energia a prezzi ridotti, in linea con quelli europei, per un periodo di 12-15 anni.

Per beneficiare di questi vantaggi le imprese interessate devono registrarsi in una specifica lista. La realizzazione di queste connessioni internazionali è affidata dallo Stato a Terna sotto la regia del Ministero per lo sviluppo economico. La Provincia di Bolzano può comunque dire la sua nella fase di progettazione e attuazione.

Investimenti privati per 70 milioni

«Questo progetto sarà realizzato in stretto accordo con i Comuni interessati» ha spiegato l’assessore Theiner dopo la seduta. Colloqui sono in corso tra Terna e i Comuni di Curon e Malles per lo sviluppo del tracciato con la cosiddetta linea interconnector totalmente interrata. L’attuale stazione elettrica di Glorenza verrà contestualmente ampliata, permettendo la comunicazione tra due linee di alta tensione che assicurano un miglioramento della fornitura un tutta la Venosta e in particolare in Alta Venosta.

«I costi, nella misura di 70 milioni di euro, saranno sostenuti da imprenditori privati, che potranno in cambio beneficiare di energia importata a prezzi ridotti» ha aggiunto Theiner. Progettazione e realizzazione dell’interconnessione transfrontaliera richiederanno complesivamente 4-5 anni prima dell’entrata in esercizio del nuovo elettrodotto.

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