Parchi naturali, la carica dei 91mila. Boom di visite in estate

Boom di visitatori per i  7 parchi naturali dell’Alto Adige nel corso della stagione estiva del 2018: oltre 91.000 tra turisti e residenti. Le iniziative proposte sono state molte, tra le più seguite quelle legate all’attività di educazione ambientale rivolta a bambine e bambini – quali Junior ranger e Youth at the top – ma anche il corso per personale di malga. Fra gli eventi celebrati negli ultimi mesi vanno poi ricordati i 40 anni del parco naturale Puez-Odle in agosto e i 30 anni di quello Vedrette di Ries-Aurina. «Gli obiettivi su cui puntano i Centri visite dei parchi naturali sono fornire relax nella natura, promuovere l’educazione ambientale e garantire la tutela della natura e ricerca» sottolinea Enrico Brutti, direttore dell’Ufficio parchi naturali della Provincia, il quale ricorda la disponibilità di materiale di supporto didattico per le scuole.

Gli ultimi giorni quelli di ottobre per visitare i parchi altoatesini, che chiuderanno mercoledì 31 ottobre. Tre centri visite riapriranno in primavere e in estate, mentre gli altri 4 verranno riaperti dal 17 dicembre fino al 30 marzo 2019: si tratta dei centri visite dei parchi naturali Tre Cime a Dobbiaco, Vedrette di Ries-Aurina a Campo Tures, Fanes-Senes-Braies a S. Vigilio di Marebbe e Puez-Odle a S. Maddalena di Funes. Informazioni sui Centri visite e le aree protette all’interno del portale dedicato ai parchi naturali.

 

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