Parcheggi blu, il Comune alza le tariffe: tre euro per un'ora in centro a Bolzano

Aumento del costo dei parcheggi in centro a Bolzano e un nuovo blocco dei Diesel Euro 3 a partire dal prossimo anno. Sono queste le due novità confermate ieri in conferenza stampa dal sindaco del capoluogo Renzo Caramaschi. Per quanto riguarda le nuove tariffe delle strisce blu, si arriverà a pagare fino a tre euro all’ora per una sosta in via Cassa di Risparmio, via Piave, via Cavour, via Vintler, via Andreas Hofer e via Leonardo da Vinci. Le tariffe sono state alzate anche in alcuni parcheggi della città molto frequentati come il Bolzano Centro in via Mayr Nusser che passa da 1,80 a 2 euro l’ora, e quello in piazza Tribunale che passa da 1,30 a 1,50 euro. I nuovi prezzi entreranno in vigore a brevissimo, giusto il tempo che Seab, che gestisce i parcheggi, adegui le macchinette alle nuove tariffe.

Una decisone presa per mettere un freno all’assalto nel centro cittadino di turisti e pendolari, agevolando così i residenti che scelgono sempre di più di utilizzare la bicicletta o i mezzi di trasporto per muoversi. Il blocco dei diesel euro 3 invece avrà effetto a partire dal primo gennaio 2023, una misura che era stata bloccata durante i lockdown dovuti al Covid e che verrà ripristinata per limitare l’inquinamento stradale.

Della Ratta: “Commissioni escluse”

“Le Commissioni che rappresentano il Consiglio comunale, sono state escluse da qualsiasi dibattito in merito all’aumento del costo dei parcheggi”, è così che si apre una nota del consigliere comunale Claudio Della Ratta in merito alla questione. “Una Giunta che spesso chiede collaborazione al Consiglio per agevolare il passaggio di misure importanti o meno ma evita altrettanto spesso di chiedere allo stesso un parere sulle misure che introduce.Tre euro all’ora rappresentano una cifra esagerata che non colpirà soli i turisti, ma i cittadini tutti (dato l’eventuale esclusione dei residenti riguarderà solo chi abita in centro storico), che non sempre usano l’auto per diletto ma frequentemente per necessità. Torna in mente un film con Benigni e Troisi (“non ci resta che piangere”), dove il famoso “fiorino” veniva chiesto a sproposito ed in maniera esagerata. Questa giunta proclama di non alzare le tariffe, ma di fatto attua l’esatto contrario  come accaduto con l’acqua, i rifiuti, ora i parcheggi e molto altro”, si legge.

Ti potrebbe interessare