Ötzi al Virgolo, i dubbi di Kompatscher: "Così non si valorizza il centro storico"

Ötzi, la mummia del Similaun, si avvicina a passo lento alla sua nuova casa in cima al Virgolo, frutto dell’imponente progetto presentato dalla Signa, la holding del tycoon austriaco Renè Benko, e approvato il 18 marzo dalla commissione tecnica istituita per dare un parere sulla nuova locazione del museo archeologico di Bolzano.

Il progetto ha superato in gradimento le proposte avanzate dall’imprenditore Pietro Tosolini, che voleva spostare il museo nel suo palazzo all’incrocio tra via Rosmini e via Museo, e quella del gruppo Athesia che voleva trasferirlo nel palazzo di fronte a quello attuale. Insomma, una sfida tra imprenditori, tra chi vuole mantenere l’attrazione nel cuore pulsante di Bolzano e chi vuole portarla all’esterno.

Sulla questione è tornato a parlare anche il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, che ha ribadito la sua perplessità e i suoi dubbi sulla decisione: “Nel bilancio pubblico attuale non ci sono fondi per l’acquisto di nuovi immobili e neanche per un nuovo museo. A me sembra strano che la struttura sul Virgolo possa soddisfare la richiesta di valorizzare il centro storico. Io ho espresso i miei dubbi e non ho nessun problema a ribadirlo”. Il presidente ha risposto anche alle dichiarazioni del vicesindaco di Bolzano, Christoph Baur che aveva dichiarato che era stato lo stesso presidente della Provincia a dirgli che il Virgolo non sarà il sito del nuovo museo archeologico: “Non ho mai detto che non si farà mai, ho solo espresso dubbi a livello personale. Come detto, non credo che una simile operazione possa dare vantaggio al centro storico in termini di attrattività”, ha aggiunto Kompatscher.

Alexander Ginestous

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