Orti urbani, ecco come la città diventa commestibile

Coltivare e raccogliere insieme, dando vita a orti collettivi, frutteti pubblici, giardini aperti alla raccolta in aree urbane pubbliche e private: questa è l’idea che sta dietro al concetto di “città commestibile“, una visione che sta prendendo sempre più piede nelle realtà urbane dove è maggiormente sentita la necessità di condivisione e di partecipazione, ma anche dove cresce tra cittadini e amministrazioni lungimiranti la consapevolezza dell’impellenza della questione alimentare, della valorizzazione del bene comune, della tutela di biodiversità e clima. Tutti questi temi fanno da sfondo alle diverse esperienze che saranno illustrate durante il convegno di Bolzano «Orti urbani, la città commestibile» (venerdì 5 ottobre dalle 9 alle 13 in vicolo Gumer 7) che tenderà un filo ideale fra le “città commestibili” di Linz e di Cervia, passando attraverso la rete degli orti comunitari del Tirolo, toccando le iniziative di orti nate a Verona e Trento, fino ai modelli di orti sorti in Alto Adige, compreso l’attuale progetto di orti urbani di Bolzano.

 

Ti potrebbe interessare