Open Data, il software altoatesino modello per tutta Italia

Piani urbanistici, dati meteo, orari degli autobus, risultati elettorali: sono solo alcune delle serie di dati aperti messi a disposizione di tutti i cittadini sul portale altoatesino degli Open Data ospitato dalla Rete Civica all’indirizzo dati.retecivica.bz.it. Il portale, online da dicembre 2015 e che si affianca a quello dei geodati (geoportale.retecivica.bz.it), ha visto raddoppiare nel giro di poco più di un anno la mole di materiale, passando da 200 a 396 serie di dati grazie al contributo di Provincia di Bolzano, Comuni, Eurac, Sasa, Ras, Regione Trentino-Alto Adige e Informatica Alto Adige.

A confermare il ruolo di avanguardia svolto sul tema dalla Provincia di Bolzano, che è stata la prima amministrazione a livello nazionale a utilizzare gli standard di catalogazione europei DCAT, vi sono anche le richieste di utilizzo gratuito del software sviluppato da Informatica Alto Adige in collaborazione con Informatica trentina e Agid (Agenzia per l’Italia digitale). Dopo il via libera alla concessione del software Open Data per l’amministrazione municipale di Conegliano (Treviso) e di altri cinque comuni confinanti, anche Toscana e Sardegna potranno utilizzare la soluzione informatica elaborata in Alto Adige, mentre gli esperti delle Province di Bolzano e Trento sono entrati a far parte di un tavolo di lavoro nazionale che ha come obiettivo quello di migliorare la gestione degli Open Data in tutta Italia.

“Il fatto che altre amministrazioni intendano utilizzare il nostro know-how – commenta l’assessora all’informatica Waltraud Deeg – conferma la bontà del lavoro svolto sino ad ora. Gli Open Data rappresentano una delle chiavi per rendere la pubblica amministrazione sempre più moderna e trasparente, migliorare l’efficienza dei servizi e rafforzare il rapporto con cittadini e imprese”. A proposito di dati aperti, lunedì 4 gennaio anche in Italia si celebra l’Open Data Day, che per una settimana vedrà partire una serie di iniziative frutto del lavoro portato avanti dall’Open Government Forum insediatosi a livello nazionale.

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