Occupazione, nel secondo trimestre calo al 70,3%

Nel periodo tra aprile e giugno l’effetto dell’emergenza Covid-19 sul mercato del lavoro si è manifestata in maniera marcata. Le forze di lavoro si attestavano a 255.700 persone. Gli occupati segnavano un significativo crollo sia rispetto al trimestre precedente (-13.300 unità di cui 11.700 donne), sia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-9.700 occupati di cui 7.800 donne) attestandosi così a 245.600 persone. Il tasso di occupazione (15-64 anni) è sceso nel secondo trimestre 2020 al 70,3%. Il tasso di occupazione, come sempre fino ad oggi, è nettamente più alto tra gli uomini (78,7%) che tra le donne (61,9%). L’analisi per settori di attività mostra che rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente il numero di occupati nel settore dell’agricoltura è diminuito di 2.000 unità, quello dell’industria è rimasto stabile e quello dei servizi, maggiormente colpito dal periodo di lockdown, perde 7.500 unità (-9.900 rispetto ai primi tre mesi del 2020).

 

Iscriviti al canale Telegram!  👉🏻  https://t.me/altoadigeinnovazione

Seguici su Facebook 👉🏻  https://www.facebook.com/altoadigeinnovazione/

Seguici su Linkedin 👉🏻  https://www.linkedin.com/company/alto-adige-innovazione 

 

In pieno “lockdown” aumento di disoccupati e di inattivi

Il periodo tra aprile e giugno, che comprende pertanto buona parte del periodo di “lockddown”, evidenzia un aumento delle persone in cerca di lavoro. Nel secondo trimestre 2020 le persone in cerca di lavoro ammontano a 10.100 unità, pari a 1.200 persone in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il tasso di disoccupazione non destagionalizzato, sale pertanto nel secondo trimestre 2020 al 4,0%. Il tasso per gli uomini ammonta al 2,8%, mentre per le donne al 5,4%. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato si attesta al 3,1%. Il numero di inattivi (15-64 anni) si attesta a 90.900 persone (+8.400 unità rispetto allo stesso trimestre del 2019). Le forze di lavoro potenziali salgono, a causa del lockdown, a 11.900 unità, cioè 6.300 persone in più rispetto allo stesso trimestre del 2019. l tasso di mancata partecipazione al lavoro, che tiene conto anche degli inattivi che non cercano lavoro ma sarebbero disponibili a lavorare, sale al 7,1%.

Ti potrebbe interessare