Obbligo collegio sindacale, la CNA "salva" 2.500 aziende in regione

Centomila piccole imprese, di cui si stima quasi 2.500 in Trentino Alto Adige, salvate dalla nuova tagliola posta sulla loro strada. Una battaglia vinta, quella della CNA. “Con un’accorta e convincente azione di informazione – spiega Claudio Corrarati, presidente della CNA Trentino Alto Adige – siamo riusciti a sensibilizzare il mondo politico. E, di conseguenza, a ridurre in maniera consistente il numero di piccole imprese costrette all’obbligo di nominare il collegio sindacale, quasi fossero società quotate in Borsa. Sborsando ognuna circa 6mila euro, secondo i calcoli dei nostri esperti in Confederazione, per una spesa complessiva valutata intorno agli 840 milioni di euro. L’ennesimo macigno, un’autentica tassa impropria, sul sistema produttivo. L’ennesimo adempimento burocratico oneroso, vessatorio, inutile. Ma siamo riusciti ad evitarlo”.

La nuova norma, introdotta dal Codice della crisi d’impresa lo scorso 16 marzo, lasciava perplessi per la rigidità dei criteri individuati per allargare la platea delle imprese e delle cooperative obbligate a nominare il collegio sindacale. Bastava superare per due anni anche uno solo dei tre criteri seguenti: un organico superiore a nove dipendenti (in precedenza erano 50), un attivo dello stato patrimoniale che travalica i due milioni (prima erano 4,4), ricavi oltre i due milioni (invece di 8,8 milioni).

“Per fortuna – prosegue Corrarati – c’è stato un ravvedimento davvero salutare per l’imprenditoria che traina il sistema Paese, grazie a un emendamento inserito nel Decreto Sblocca-cantieri. I criteri non sono tornati alle soglie precedenti l’approvazione della nuova norma, ma i ritocchi hanno permesso a tante piccole imprese di evitare l’ennesimo salasso da adempimento burocratico. Il numero minimo di dipendenti ora è di venti. I ricavi sono saliti a quattro milioni. E a quattro milioni anche l’attivo dello stato patrimoniale. Una griglia a maglie più larghe che, secondo i nostri calcoli, permetterà a circa 100mila società a responsabilità limitata e cooperative di evitare la costituzione del collegio sindacale. Un obbligo al quale non potranno sottrarsi, però, altre 40mila imprese trattenute nelle maglie della norma novellata, nonostante siano meno fitte di prima. Si stima siano circa 900 in Trentino Alto Adige che dovranno adempiere all’obbligo”.

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