Niederstätter, festa per i 45 anni con la seconda generazione in prima linea

Quarantacinque anni festeggiati all’insegna dell’arte e con un simbolico passaggio di consegne tra la prima e la seconda generazione. Niederstätter, azienda altoatesina leader nella fornitura di gru, macchine movimento terra e container con una forte impronta su Industry 4.0 sabato primo giugno ha festeggiato i suoi primi 45 anni di vita nella sede di Steg, a nord di Bolzano, lungo la valle dell’Isarco. Una festa all’insegna della passione della sua fondatrice, Maria Niederstätter, per l’arte contemporanea.

Davanti a duecento invitati, tra cui l’ex landeshauptmann Luis Durnwalder e il presidente di Assoimprenditori Federico Giudiceandrea, i tre fondatori, i fratelli Maria, Toni e Hildegard hanno presentato ufficialmente Manuel e Daniela, i due giovani Niederstätter già stabilmente in azienda e pronti a prendere le redini e rinnovare un’azienda che ormai fattura 30 milioni di euro e ha filiali a Treviso e Verona occupando oltre 70 persone. «Rimarremo in azienda fino a quando non avranno più bisogno di noi – ha detto Maria Niederstätter aprendo la giornata – un po’ come fa l’arte contemporanea».

Per celebrare il compleanno di questa azienda nata nel 1975, nei mesi scorsi era stato indetto un concorso per raccogliere idee per una performance artistica. A vincere è stato il progetto di Action Painting dell’artista Ingrid Hora, altoatesina che vive e lavora a Berlino, che ha trasformato una gru Niederstätter in un artista e i dipendenti Niederstätter in interpreti e attori.

Accompagnati dal batterista Manfred Gampenrieder, il cui suono simile a una macchina conferiva alle azioni un ritmo industriale e incalzante, i dipendenti della Niederstätter hanno prima steso per terra dei drappi di seta e poi manovrato una gru dalla quale colavano colori. Ultimo tocco a mano a bordo di macchine meccaniche e finale con i drappi ora colorati appesi a strutture metalliche sventolanti al vento.

Seconda tranche artistica della festa la visita ai container d’arte Perspectives Art Spaces realizzati da Fabrik Azzurro (Torsten Schilling, Kerstin Kahl e Christina Khuen): si tratta di spazi sensoriali mobili incentrati sullo scorrere del tempo. Un’esperienza avvolgente, installazioni che immergono il visitatore in un mix di sensazioni visive e sonore. La dimostrazione come anche un semplice container può essere veicolo di arte e cultura.

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