Nasce il palinsesto “39100 Bolzano – Bozen” per il futuro del capoluogo

Bolzano. Da un’idea nata dall’associazione Restart Bz e da Cooperdolomiti, è nato il palinsesto “39100 Bolzano – Bozen”  che coinvolge, oltre le entità ideatrici, anche Ipes, Acli, Inu, Coopagenda 2023, Consultecno Project, Aip2Italia e Arci Bolzano. Lo scopo di “39100 Bolzano – Bozen” è quello di “Promuovere e sostenere il dibattito tecnico / urbanistico aperto ed inclusivo della e per la città di Bolzano, inteso come tema strategico che si occupa del governo del territorio e che fornisce visioni, strumenti cognitivi, gestionali e programmatici in grado di orientare le prospettive sulla città futura. In questo ambito si intende favorire lo studio e la divulgazione di tematiche riguardanti la città vasta, la rigenerazione e riuso urbano sostenibile, l’utilizzo temporaneo di spazi ed aree, la green mobility, le nuove forme e modelli di housing e in generale i processi attraverso i quali è possibile ottenere un miglioramento misurabile del benessere umano a breve e a lungo termine; questo mediante l’incontro, il confronto e la ricerca condivisa di soluzioni praticabili per il Capoluogo”.
Nelle cinque conferenze aperte al pubblico del primo semestre del 2023 si cercherà, quindi, di dare una lettura a sistema a importanti temi, quali la collaborazione strutturale tra comuni del fondovalle (la così detta “città vasta”), la casa, la mobilità e le strategie per una transizione ecologica; il tutto nel quadro di una collaborazione che le proponenti intendono rilanciare verso il Comune e i Comuni interessati, la Provincia e gli enti strumentali del territori.
L’apertura dei lavori dell’officina delle visioni è prevista per il 15 febbraio alle ore 18:00 presso la sala conferenze di Cooperdolomiti in via G.Galilei 2/E. La prima serata dal titolo “Bolzano dilati i suoi confini, un nuovo concetto di città intercomunale vasta”, sarà moderata dall’arch. Gianni Sarti e vedrà la presenza del Prof. Federico Sbetti in qualità di curatore specifico. Al palinsesto sono stati invitati anche i rappresentanti politici del Comune di Bolzano nonché di otto Comuni confinanti (Laives, Appiano, Bronzolo, Vadena, Sarentino, Renon, San Genesio e Terlano). Il format è aperto ai cittadini che potranno assistere ai vari speech.

 

 

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