Museion: il 2016 fra app, Wikipedia e premi per i giovani

Il 2016 del Museion di Bolzano riparte da «Museo Museion», la doppia mostra (che si inaugura il 29 gennaio) dello scultore Francesco Vezzoli che curerà la prima retrospettiva della propria opera e al contempo vestirà i panni di guest curator allestendo in prima persona la collezione del museo. Ma nel programma 2016 di Museion, il museo d’arte contemporanea di Bolzano, c’è ampio spazio alle sperimentazioni digitali, come strumento per avvicinare il pubblico, e in particolare le giovani generazioni.

izi.Travel, Glam e ricerche verbo-visuali

Anche nel 2016 sarà facilmente possibile, grazie all’app «izi.Travel», scaricare sul proprio cellulare un’audioguida che accompagnerà il visitatore attraverso il tour per i corridoi del museo, rendendo più accessibile al pubblico opera di arte contemporanea che possono essere a primo impatto molto ostiche. Conoscere il patrimonio artistico dell’Alto Adige dal proprio computer sarà poi più facile grazie alla collaborazione con il progetto Glam (Gallerie, biblioteche, archivi, musei) che permetterà agli artisti altoatesini esposti in collezione di avere una pagina di Wikipedia che l’utente potrà comodamente consultare da casa, per arrivare poi alla visita al museo preparato. Sulle sperimentazioni tra arte e strumenti digitali, proseguirà il progetto «VVV-VerboVisualeVirtuale», piattaforma web dedicata alle ricerche verbo-visuali, documentate dalla collezione Archivio di Nuova Scrittura.

Museion promuove gli artisti under 35

Sono due le iniziative che nel prossimo anno mirano alla valorizzazione degli artisti locali. La prima vede l’istituzione di un Premio d’artista, che verrà consegnato il 25 novembre 2016, dedicato alla creatività di un giovane under 35 dell’area alpina. Nelle selezioni saranno coinvolti Ar/ge Kunst Galleria Museo, Merano Arte, i direttori dei musei AMACI per l’Italia e i direttori delle istituzioni per il contemporaneo della Svizzera e dell’Austria.

Il progetto europeo «Museum as a Toolbox», rivolto ai giovani dai 15 ai 25 anni, mira invece a far dialogare tra loro giovani artisti e professionalità dei musei approfondendo i temi della mediazione e della comunicazione attraverso la realizzazione di una mostra. A questo progetto Museion ha aderito insieme al Museo d’arte contemporanea di Zagabria, il Kunstimuuseum di Tallin, Estonia, il Museo d’arte moderna e contemporanea di Łodz, Polonia e Kunsthaus Graz, Austria.

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