Musei provinciali, assegnati 4,6 milioni per il 2021

Ammonta a 4,625 milioni l’importo che la Giunta provinciale ha deciso di assegnare all’Azienda Musei provinciali per finanziare l’esercizio 2021. I fondi sono così ripartiti: 3.635.000 euro andranno a coprire le spese correnti, comprese quelle per le manifestazioni e la gestione del patrimonio e dei beni culturali, mentre i restanti 990.000 euro saranno utilizzati per investimenti a carattere museale. Dotata di autonomia amministrativa e contabile, l’Azienda Musei provinciali è uno degli enti strumentali della Provincia e gestisce i dieci Musei provinciali di sua proprietà, sparsi con le loro 16 sedi sul territorio altoatesino.

“Poter contare su una base finanziaria stabile è di fondamentale importanza per far ripartire il settore dei musei in Alto Adige, e in particolare i Musei provinciali, con il loro ruolo centrale nel mondo museale altoatesino, specialmente nei campi della ricerca, della divulgazione e della mediazione culturale,” ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. “Inoltre – ha aggiunto – l’emergenza-Covid può diventare uno stimolo agli investimenti in campo museale, ad esempio elaborando nuove strategie per raggiungere il pubblico e promuovendo in questo modo anche l’innovazione digitale”.

Proprio il rafforzamento dell’offerta digitale – non solo internet e social, ma anche lo sviluppo di sistemi digitali di coinvolgimento all’interno del museo, come audioguide e realtà aumentata – è uno dei punti salienti del programma di attività 2021 dei Musei provinciali, approvato dalla Giunta insieme all’assegnazione finanziaria. Altro punto importante del programma è rappresentato dalle proposte dei Musei provinciali per l’Anno dei musei Euregio 2021 “Transito – Trasporto – Mobilità”, come le mostre, entrambe al via nella seconda parte dell’anno, “Stone Age Collections” al Museo archeologico, sulla mobilità di beni e persone ai tempi di Ötzi, e “Leonardo3” al Museo di scienze naturali, che espone diverse macchine da trasporto ideate da Leonardo da Vinci. Per i trent’anni dal ritrovamento dell’Uomo venuto dal ghiaccio, il 19 settembre 2021 sempre il Museo archeologico proporrà una festa per famiglie sui Prati del Talvera, a Bolzano.

Non va dimenticato poi che nel 2021 i Musei provinciali aggiorneranno diverse delle loro mostre permanenti e porteranno avanti numerosi progetti di ricerca: ad esempio, il Forte di Fortezza metterà sotto la lente il sistema di fortificazioni fascista detto “Vallo Alpino Littorio”, il Touriseum cercherà di capire come la destinazione turistica venga costruita sulla base delle sue immagini del passato e del presente, mentre il Museo di scienze naturali sta già lavorando a oltre dieci progetti di botanica, zoologia, paleontologia e astronomia.

Dal primo gennaio di quest’anno, infine, su decisione della Giunta, l’Azienda Musei provinciali gestisce anche il Museo Eccel Kreuzer di Bolzano, contenente oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino donate alla Provincia dal magistrato e collezionista bolzanino Josef Kreuzer; e il Planetario “Alto Adige” di San Valentino in Campo, accorpato al Museo di scienze naturali.

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