Il portale dei beni culturali della Provincia si arricchisce con due nuove mostre online

Sono due le nuove mostre fruibili online che si aggiungono al portale della Provincia autonoma di Bolzano per i beni culturali. L’iniziativa è pensata per dare spazio alle opere degli artisti contemporanei in Alto Adige e rendere accessibile a tutti i cittadini la collezione d’arte di proprietà della Provincia. L’amministrazione, infatti, sostiene già dal 2008 gli artisti locali anche acquistando le loro opere per la propria collezione d’arte. Un’iniziativa, questa, che rientra nelle misure di sostegno rivolte agli artisti da parte delle ripartizioni alla cultura della Provincia per promuovere la produzione artistica sul territorio. Attualmente, la collezione provinciale conta almeno 420 opere, a cura di circa 100 artiste e artisti, esposte prevalentemente negli uffici e negli spazi dell’Amministrazione. Le opere d’arte, insieme ad altri 360.000 oggetti conservati in musei, collezioni e archivi altoatesini, sono consultabili in modo semplice sul portale web dei beni culturali in Alto Adige. “La digitalizzazione dei beni culturali presenti in territorio altoatesino è un fattore rilevante per la loro accessibilità. La Provincia incentiverà maggiormente in futuro la digitalizzazione delle raccolte”, spiega il presidente della Provincia Arno Kompatscher.

Le mostre

L’esposizione virtuale  “Umgebungen/Circostanze” mette a disposizione del pubblico online le opere d’arte tratte dall’essay fotografico del fotografo altoatesino Marco Pietracupa che ora abbelliscono gli spazi dell’amministrazione provinciale. Nel suo essay, realizzato nel 2020 durante il periodo della pandemia, l’artista propone impressioni suggestive che si sviluppano attraverso gli spazi degli uffici provinciali, dove le opere d’arte interagiscono con la loro collocazione, tra casualità e messa in scena spontanea. La seconda esposizione virtuale “unlearning categories” raccoglie una parte della documentazione visiva realizzata dal fotografo altoatesino Luca Guadagnini e riferita all’omonima mostra ospitata nell’estate 2020 al Museion di Bolzano. La mostra fu organizzata per dare la possibilità al pubblico di ammirare per la prima volta una selezione delle opere d’arte acquistate dalla Provincia nel periodo che va dal 2012 al 2018.

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