Molterer, mr Fondo europeo per gli investimenti: "Dal Feis 5 miliardi per le Pmi"

Wilhelm Molterer, direttore del Feis e vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (Bei), ha spiegato oggi a Bolzano, invitato dal presidente della Provincia Arno Kompatscher, le opportunità che il Feis, il nuovo fondo europeo per gli investimenti, mette a disposizione delle imprese dell’Alto Adige. Il fondo consta di 21 miliardi, dei quali una garanzia di 16 miliardi viene dal bilancio dell’Unione europea e una componente di 5 miliardi da risorse della Bei.

Per le Pmi 5 miliardi dal Feis

«Già nel secondo semestre 2015 la Bei ha finanziato oltre 40 progetti grazie alle garanzie del Feis. Progetti che hanno creato investimenti per 67 miliardi di euro» ha spiegato Molterer, già vicecancelliere e ministro delle finanze del governo ustriaco. Fra gli investimenti ci sono l’acquisto da parte di Trenitalia di nuovi treni regionali per un importo di 300 milioni di euro. Partner in Italia del Feis è la Cassa depositi e prestiti. Un quarto della dotazione finanziaria di partenza del fondo – ovvero 5 miliardi di euro su 21 – è destinato a sostenere l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese.

Wilhelm Molterer

Wilhelm Molterer

Da subito infrastrutture strategiche per l’Alto Adige possono essere finanziate con il Feis. «Era importante trovare nuove strade per rilanciare la capacità di investimento, perché senza un capitale di rischio lo sviluppo del settore economico resta sotto la media» ha detto Kompatscher aprendo i lavori del convegno a Palazzo Widmann questa mattina.

Ecco come funzionano le domande per accedere ai fondi. Le piccole e medie imprese (con al massimo 250 dipendenti) e le società a media capitalizzazione (non oltre i tremila dipendenti) possono presentare richiesta attraverso le istituzioni partner locali in tutta l’Ue. Le operazioni del Feis si svolgono all’interno della Bei e sono previsti ampi criteri di ammissibilità per i prodotti e i settori: non c’è una ripartizione degli stanziamenti a monte, per settori né per aree geografiche, tutti i progetti, compresi quelli transfrontalieri, vengono valutati sulla base dei meriti e della validità del progetto, poi monitorati e misurati nel loro impatto durante e dopo la fase di attuazione. Particolare peso in questa valutazione ha l’impatto sulla crescita e l’occupazione.

Ti potrebbe interessare