Minority Safe Pack, raggiunto il quorum

L’iniziativa europea Minority Safe Pack per dare più voce alle minoranze in Europa ha raggiunto il quorum necessario di 54.750 firme in Italia. Le adesioni – come riporta l’Ansa – sono state raccolte principalmente in Alto Adige, ma anche in Friuli e in Val d’Aosta. Tra i primi a festeggiare il vicepresidente della Federazione Fuen, Daniel Alfreider che su Facebook scrive «Non ci credo ancora!!! Il Minority Safe Pack ce l’ha fatta. Abbiamo sicuramente raccolto 45.400 firme online e 10mila erano già state raccolte in formato cartaceo, inoltre molti moduli sono stati consegnati nei Comuni negli ultimi giorni. Siamo ben al di sopra delle aspettative! Questo successo appartiene a tutti coloro che hanno firmato e aiutato negli ultimi mesi! Abbiamo dimostrato di essere uniti quando si tratta di tutela delle minoranze. Grazie di cuore!».

Minority Safe Pack, le cifre in Europa

L’iniziativa è nata per chiedere all’Ue di migliorare la protezione delle persone appartenenti a minoranze nazionali e linguistiche e di rafforzare la diversità culturale e linguistica all’interno dell’Unione. Le firme raccolte in tutta Europa sono 1.192.165 e hanno raggiunto il quorum richiesto, oltre all’Italia, anche in Bulgaria, Danimarca, Spagna, Croazia, Ungheria, Lituania, Latvia, Romania, Slovenia, Slovacchia.

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