Covid, Merano stanzia 300.000 euro in favore del settore turistico

L’amministrazione comunale meranese ha stanziato un contributo straordinario di 300.000 euro a favore dell’Azienda di soggiorno per affrontare la crisi e attuare misure di sostegno alle categorie economiche che gravitano attorno al settore turistico. 150.000 euro verranno investiti per l’allestimento dell’illuminazione natalizia di tutta la città. Con 30.000 euro verrà invece organizzato un programma di eventi culturali per i mesi invernali e primaverili. I rimanenti 120.000 euro serviranno a realizzare di diversi progetti mirati a sostenere il turismo e quindi i settori alberghiero, ristorativo e del commercio. “Nei prossimi mesi, in assenza del Mercatino di Natale, dovrà essere intercettato soprattutto il mercato italiano del nord Italia, quello a noi più vicino, puntando sul rispetto delle norme di sicurezza e sulle caratteristiche naturali del nostro specifico territorio, oltre che sulla natura e sulla tipicità dei nostri prodotti, sia gastronomici che commerciali. A questo proposito gioca un ruolo molto importante l’illuminazione natalizia di tutta la città. Andrà anche approntato un programma culturale di accompagnamento, sempre nel rispetto delle misure precauzionali, al fine di creare un’atmosfera natalizia e suggestiva che gioverà anche alla cittadinanza meranese in questo periodo così difficile”, ha spiegato la direttrice della Ripartizione cultura del Comune di Merano Barbara Nesticò.

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“Nei mesi a venire inoltre – non appena la situazione pandemica calerà e si riattiverà la voglia del viaggio – l’Azienda intende avviare una campagna di marketing per il restart, rivolta dapprima al mercato italiano (in dicembre e nei mesi invernali), quindi al mercato tedesco. Solo con una strategia di comunicazione adeguata e focalizzata su Merano si riuscirà a garantire ossigeno al settore alberghiero, di ristorazione e commerciale e a tutto l’indotto che ruota intorno al settore turistico ovvero a migliaia di lavoratori e alle loro famiglie”, ha sottolineato il sindaco Paul Rösch.

Inoltre sono previsti diversi progetti volti a sostenere il turismo e in particolare il settore alberghiero, della ristorazione e del commercio. Tali interventi saranno vagliati e calibrati da una commissione mista composta da rappresentanti dell’Azienda di soggiorno e del Comune di Merano. La stagione 2020, iniziata con molto ritardo, ha fatto segnare a fine maggio un -98% rispetto agli arrivi dell’anno precedente. La ripresa, nei mesi di giugno e luglio, è stata piuttosto lenta. Il risultato più rilevante è stato registrato nei mesi di agosto e di settembre, nei quali finalmente i flussi turistici hanno ripreso quota. A fine settembre infatti la percentuale degli arrivi è stata pari 50% degli arrivi contati nei primi nove mesi dell’anno precedente. Il mercato che ha risposto meglio, con un aumento del 30% in agosto e del 27 % in settembre, è stato quello italiano. Quello germanico è in sofferenza, con un calo del 27%, ma in termini numerici assoluti resta ovviamente il più importante.

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