Medici, riparte la formazione medica in Alto Adige (col sistema austriaco)

Riparte la formazione medica specialistica in Alto Adige. Alla presenza dei vertici della sanità provinciale, il nuovo avvio, dopo il blocco nel 2013, della formazione specialistica presso i reparti ospedalieri provinciali sulla base del sistema formativo austriaco e nel quadro giuridico riconosciuto dal Ministero della sanità. Nel corso della visita di 2 giorni della delegazione dell’ordine dei medici dell’Austria in Alto Adige, guidata dal direttore, Johannes Zahrl, è stato verificato che vi sono i presupposti, affinché possano essere avviate, da subito, le prime procedure di riconoscimento e di accreditamento dei periodi di formazione nei reparti degli ospedali dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ai fini del conseguimento del diploma di medico specialistica secondo il sistema di formazione austriaco. Il nuovo modello garantirà una formazione specialistica dei medici di alta qualità.

Da decenni esisteva un modello di formazione medico specialistica funzionante in Alto Adige in collaborazione con l’ordine dei medici dell’Austria e quello del Tirolo. I giovani medici svolgevano la loro formazione specialistica negli ospedali dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige secondo il modello di formazione austriaco, sostenendo l’esame di specializzazionea Vienna presso l’ordine dei medici dell’Austria, il quale rilasciava agli stessi medici il diploma specialistico, che veniva riconosciuto in Italia dal Ministero della Salute. Il modello aveva grande successo e consentiva ai medici una formazione pratica, legandoli all’Alto Adige. Nel 2013 per la prima volta il Ministero della sanità ha inaspettatamente sollevato la questione del riconoscimento dei titoli specialistici e non ha più riconosciuto i titoli conseguiti dai medici in formazione in Alto Adige secondo il modello di formazione austriaco. Negli anni 2014-2016 sono stati preparati vari modelli per una convenzione transfrontaliera tra il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), il Ministero della sanità in Italia, la Provincia di Bolzano e l’ordine dei medici austriaco, al fine di formalizzare e assicurare nuovamente in Alto Adige la formazione medico specialistica secondo il modello austriaco.

Con la nota a verbale dell’Ambasciata d’Austria a Roma del 25 novembre 2016, la Provincia si è assicurata il sostegno dell’ordine dei medici di Vienna al riconoscimento dei periodi di formazione nelle strutture dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, che sono centri di formazione ai sensi della Direttiva europea. In risposta alla nota a verbale, il Ministero della Salutein Italia ha dato parere positivo alla cooperazione internazionale nell’ambito della formazione medico specialistica, e ciò può essere definito come un successo a Roma. In settembre 2017 e in luglio 2018 la maggior parte dei reparti degli ospedali dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (80 di 107) sono stati accreditati per la formazione medico specialistica secondo gli standard e i requisiti minimi stabiliti dal MIUR, un presupposto per il riconoscimento da parte dell’Ordine dei Medici dell’Austria.

Ad aprile 2018, inoltre, ha avuto luogo a Vienna un incontro dell’assessora provinciale con la ministra austriaca, Beate Hartinger – Klein, il presidente dell’Ordine dei Medici dell’Austria, Thomas Szekeres ed il direttore dello stesso ordine, Johannes Zahrl. Nell’ambito di questo incontro l’ordine dei medici dell’Austria ha espresso l’intenzione di valutare di riconoscere i periodi di formazione medico specialistica in Alto Adige secondo il modello di formazione austriaco sulla base dell’accreditamento dei reparti. Contemporaneamente sono state inviate all’ordine dei medici dell’Austria le proposte per il modello di formazione medico specialistica in medicina interna, in ortopedia/traumatologia ed in chirurgia in Alto Adige secondo il modello di formazione austriaco.

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