Maturità in Alto Adige, esame per 4mila studenti

Anche in Alto Adige è tempo di esami di maturità per quasi 1130 studenti delle scuole di lingua italiana, e 2829 delle scuole di lingua tedesca, che affrontano il consueto appuntamento che conclude il secondo ciclo di istruzione. Domani (mercoledì 19 giugno) dalle ore 8.30, gli studenti sosterranno la prima prova scritta di italiano, giovedì i maturandi sono attesi dalla seconda prova, quella multidisciplinare, mentre venerdì, gli studenti della Provincia di Bolzano sosteranno la consueta terza prova dedicata all’accertamento della seconda lingua. Saranno circa 1130, fra interni ed esterni, gli studenti che affronteranno l’esame di Stato fra scuole statali e formazione professionale, in totale saranno 34 le commissioni impegnate in questa sessione con 246 commissari interni e 122 esterni provenienti da altri istituti.

Come noto, la prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana e il candidato potrà scegliere tra 3 tipologie proposte, per un totale di 7 tracce. La tipologia A è costituita da un’analisi e interpretazione del testo letterario (2 tracce), la tipologia B propone un’analisi e produzione di un testo argomentativo (3 tracce), mentre la tipologia C propone ai candidati una riflessione critico-argomentativa di attualità (2 tracce). La seconda prova d’indirizzo (scritta, grafica, scritto-grafica, pratica, compositiva/ esecutiva musicale e coreutica), è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dello specifico indirizzo di studi. In provincia di Bolzano è prevista anche la terza prova di accertamento delle competenze in L2 tedesco, avente come orizzonte di riferimento le certificazioni linguistiche di livello B2 secondo il QCER (Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue); composta di tre parti (ascolto, comprensione e scrittura).

Al termine delle tre prove scritte, i candidati sosterranno il colloquio, la parte più innovativa dell’esame di Stato, articolata in più momenti, di cui una fase nuova è rappresentata dall’introduzione delle competenze di cittadinanza e costituzione, che – insieme alle esperienze svolte nei percorsi di lavoro (ex alternanza scuola-lavoro) – fanno parte della prova orale. Il voto finale complessivo è espresso in centesimi e risulta dalla somma del punteggio del credito scolastico (fino a 40 punti), delle prove scritte (massimo complessivo 40 punti – I e II prova 15 punti, III prova 10 punti) e del colloquio (fino a 20 punti).

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