Marlengo: la situazione a 40 giorni dall'incendio

Marlengo. A quaranta giorni circa dall’incendio sviluppatosi il 4 febbraio scorso nei boschi sopra Marlengo, tecnici ed operatori della Ripartizione foreste della Provincia hanno effettuato un sopralluogo nell’area boschiva coinvolta dal rogo per valutare i danni alla vegetazione e determinare le misure necessarie per ripristinare l’ecosistema forestale. Al termine del sopralluogo i tecnici hanno definito complessivamente buona la situazione nell’area di 25 ettari dove si sono sviluppate le fiamme, che hanno creato danni soprattutto alla vegetazione erbacea ed agli strati superficiali del terreno, in particolare nell’humus. Le fiamme, inoltre, hanno colpito solo marginalmente le chiome degli alberi. Il mix di vegetazione boschiva presente nell’area colpita dalle fiamme si è rivelata un vantaggio non di poco conto; alcune specie arboree, come ad esempio il larice, non sono state danneggiate, altre piante, come il faggio, sono state solo parzialmente danneggiate, mentre solo alcuni alberi di abete rosso sono stati gravemente danneggiati dal rogo. Per ripristinare la piena funzionalità dell’ecosistema forestale sono stati fissati obiettivi intermedi a breve e medio termine come, ad esempio, la funzione protettiva contro la caduta di massi e la minimizzazione del rischio fitosanitario da bostrico. A tal fine sono state definite misure concrete, che saranno attuate quest’anno sotto la direzione dell’Ispettorato forestale di Merano.

Immagine di apertura: l’incendio nelle immagini dei Vigili del fuoco di Marlengo

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