Lupi, fronte comune con la Stiria. «Allentare lo stato di protezione»

L’assessore all’agricoltura della Stiria Johann Seitinger ha fatto visita il 10 luglio al suo omologo altoatesino Arnold Schuler. Il tema centrale del viaggio della delegazione stiriana è stato lo sviluppo dell’agricoltura alla luce della presenza nelle Alpi dei grandi predatori, la cui gestione, insieme ad altri fattori, crea sempre più spesso tensione tra mondo dell’agricoltura e società. Seitinger e Schuler hanno concordato sul fatto che questo è un ambito nel quale occorre fare chiarezza.

Seitinger ha riferito che il tema dei lupi è di grande attualità anche in Stiria e che pertanto è a favore di una strategia comune per i grandi predatori nella regione alpina. Schuler e Seitinger sostengono quindi la richiesta, recentemente rinnovata dalla Comunità di lavoro regioni alpine Arge Alp, secondo cui le aree alpine e montane devono essere definite zone sensibili. Almeno in queste aree lo stato di protezione del lupo dovrebbe essere allentato (e passare dall’allegato IV della direttiva Habitat all’allegato V).

I due assessori hanno parlato anche delle possibilità di sviluppo dell’agricoltura in termini di produzione, trasformazione e commercializzazione. Hanno inoltre discusso della politica di sostegno, sia per quanto riguarda il futuro sviluppo della politica agricola comune (PAC) e la sua attuazione a livello nazionale. «Dobbiamo concentrarci in particolare sulle piccole e medie aziende agricole di montagna svantaggiate, poiché i costi agricoli sono molto elevati e il valore aggiunto economico della conservazione del paesaggio e dell’offerta regionale è fondamentale non solo per il turismo ma anche per la società nel suo complesso», ha sottolineato Seitinger. L’assessore Schuler ha evidenziato l’importanza della cooperazione transfrontaliera: «Ci sono molti interessi comuni in Stiria e Alto Adige. L’agricoltura deve essere vista in un contesto più ampio. È quindi necessario uno scambio regolare».

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