Lingue straniere e fiere, così i finanziamenti aiutano le imprese

Un anno fa la Giunta provinciale ha approvato i criteri relativi agli interventi per la promozione di servizi di consulenza, della formazione e della diffusione di conoscenze e da luglio 2016 ha aperto i termini per il finanziamento alle imprese che offrono questi servizi. Hanno diritto a questa forma di sovvenzione tutte le imprese altoatesine dei settori artigianato, industria, commercio e servizi. Si può trattare di attività di aggiornamento professionale interna o esterna rivolta al personale o a titolari dell’azienda, spese per analisi e studi. Il finanziamento previsto arriva al 50% dei costi, l’importo massimo di spesa è di 100mila euro per le PMI e di 150mila per le grandi imprese.

«Vogliamo sostenere le imprese e favorire l’analisi dei loro processi produttivi e organizzativi, in modo da poter diventare ancora più competitive» sottolinea il presidente Arno Kompatscher, competente per il settore economia. Il termine per l’inoltro delle domande scade il 30 settembre di ogni anno. «L’attuale mercato del lavoro è caratterizzato da cambiamenti continui, per questo l’aggiornamento del personale rappresenta un investimento importante per l’impresa che deve confrontarsi con knowhow e conoscenza», aggiunge la direttrice della Ripartizione economia Manuela Defant. Proprio le PMI o le aziende insediate in aree periferiche dovrebbero utilizzare questa linea di agevolazione. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web all’indirizzo della Ripartizione Economia.

Due esempi riusciti di agevolazioni per consulenza e formazione nell’economia, con iter semplice e senza eccesiva burocrazia, sono rappresentati dalle iniziative di Loacker Remedia, impresa farmaceutica di Egna con circa 100 dipendenti da poco ribattezzata Schwabe Pharma Italia, e dell’azienda commerciale Pool Market Righi di Ora. La prima ha presentato domanda di sovvenzione per due manifestazioni di aggiornamento dedicate all’aumento di efficienza in un settore e al miglioramento dell’inglese del personale. La seconda ha ottenuto un contributo per l’organizzazione di un corso di francese, considerando che fornisce anche clientela d’oltralpe e che ha voluto partecipare a una fiera specializzata a Lione. I risultati sono stati positivi, conferma la titolare Marilena Righi.

 

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