Lingua e cultura tedesca, certificato per 9 aspiranti badanti (e già 2 hanno trovato lavoro)

In Italia in oltre il 10% delle famiglie lavora quale aiuto domestico o assistente una persona con background migratorio. Il personale di assistenza domestica e agli anziani anche in Alto Adige è molto spesso di provenienza straniera. Di frequente l’insufficiente conoscenza della lingua tedesca del personale di assistenza pone di fronte a grandi sfide il personale stesso oltre agli assistiti ed ai loro famigliari.
L’Ufficio educazione permanente del Dipartimento Cultura tedesca della Provincia, grazie al sostegno finanziario della Regione e all’aiuto di vari partner di progetto, ha organizzato un corso di lingua e cultura quotidiana altoatesina, abbinato a prime nozioni dell’assistenza agli anziani ed anche di cucina sudtirolese, che è stato frequentato da nove aspiranti “badanti”.

Due di loro grazie alla frequenza del corso hanno potuto già trovare lavoro. La consegna dei certificati è avvenuta a cura della direttrice del Dipartimento Istruzione, Cultura tedesca e Integrazione, Vera Nicolussi-Leck, nell’ambito di una festa conclusiva tenutasi nei giorni scorsi presso la Scuola di economia domestica e alimentazione Aslago a Bolzano.  Come ha detto Hubert Bertoluzza, direttore dell’Ufficio Educazione permanente tedesca, prprio per le persone anziane è importante vivere una realtà che conoscono e potersi esprimere nella loro madrelingua, alrettanto importante è l’apprendimento della lingua e della cultura sudtirolese per le partecipanti che così possono integrarsi meglio.
Partner di progetto sono stati il Servizio lavoro, la Scuola professionale di economia domestica e alimentazione Aslago di Bolzano e  quella di Egna, l’Ufficio anziani, il Distretto sociale, la Casa per anziani “Zum Heiligen Vinzenz”, il Consorzio dei Servizi per anziani, l’associazione “Donne Nissà” e la Croce Bianca.

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