Leitner, cresce il polo industriale: investimento da 25 milioni per la sede Demaclenko

Iniziati i lavori di scavo a Campi di Sotto, cresce il polo industriale del Gruppo Leitner a Vipiteno. Accanto agli stabilimenti Leitner e Prinoth, nell’autunno 2018 sarà ultimato il nuovo stabilimento con annesso edificio adibito ad uffici Demaclenko. Accanto a funivie e battipista a partire da fine 2018 a Vipiteno si progetteranno e produrranno anche gli impianti di innevamento programmato. L’investimento complessivo del Gruppo su tutto il polo produttivo è di circa 25 milioni di euro.

Rendering Neuer Sitz - Nuova Sede Demaclenko

L’accordo tra Leitner e la Provincia

L’inizio dei lavori è frutto dell’accordo raggiunto, con sottoscrizione di un’apposita convenzione, tra il Gruppo Leitner e la Provincia di Bolzano nell’agosto scorso. La Demaclenko, che nel 2016 ha chiuso con un fatturato di 50 milioni euro, quindi abbandonerà la sede di Chiusa e in parte quella di Selva Gardena, per concentrare la propria attività a ridosso degli attuali due stabilimenti Leitner e Prinoth già esistenti.

Rendering Produktionsstandort Sterzing - Polo produttivo Vipiteno

I numeri dell’operazione

Con lo spostamento della strada la superficie a disposizione del Gruppo Leitner crescerà dagli attuali 90 mila metri quadrati a 104 mila metri quadrati. E proprio su parte della nuova superficie è prevista, inizio lavori nel mese di aprile 2018 con prevista conclusione nell’autunno 2018, la realizzazione del nuovo sito produttivo (2.650 m²) di nuovi uffici (1.340 m²) e spazio esterno coperto (450 m²) destinati a Demaclenko, che quindi abbandonerà la sede di Chiusa e in parte quella di Selva Gardena, per concentrare, ampliandosi sia sul fronte dei moderni spazi lavoro che verranno messi a disposizione che sul fronte dei collaboratori, destinati a salire nei prossimi anni ancor più per raggiungere in Alto Adige quota 120. Per Demaclenko, dal 2011 parte del Gruppo e reduce da un’incessante crescita in termini di personale fatturato nel corso degli ultimi anni (nel 2011 il fatturato era fermo a quota 13 milioni di euro, mentre il 2016 si era chiuso con 50 milioni e il 2017 dovrebbe confermare il trend di crescita) l’insediamento nel polo industriale di Vipiteno costituisce non solo una riaffermazione del proprio ruolo da protagonista sul mercato mondiale, ma anche un’importante opportunità di ulteriore crescita grazie alle sinergie in seno al gruppo che risulteranno ulteriormente intensificate.

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