La "Nuova Scena Hispanica" a Bolzano grazie al Teatro Stabile

Teatro. Per quattro giorni, da giovedì 19 a domenica 22 ottobre, Wordbox si trasforma in “Caja de palabra”. Da anni, “Wordbox” è una fucina di ricerca testuale e un cantiere aperto al pubblico dove nascono nuovi progetti e vengono svelati i processi creativi che portano allo sviluppo di uno spettacolo. Per il primo appuntamento della stagione, il periscopio di Wordbox si trasforma in una “Caja de palabra” (una scatole della parola) per perlustrare la ”Nuova Scena Hispanica”, grazie a quattro giornate di focus sulla drammaturgia contemporanea spagnola curate da Manuela Cherubini e Alice Ferranti. Da giovedì 19 a domenica 22 ottobre a partire dalle ore 18 nella sala prove del Comunale al settimo piano, avranno luogo le letture sceniche dei testi di Paco Gámez, Almudena Ramírez-Pantanella, Daniel J.Meyer e Denise Despeyroux, autrici/tori spagnoli molto diversi tra loro per età, esperienza, stile e produzione teatrale. Ogni sera vedrà alternarsi due coppie di testi, un monologo e un testo corale, tradotti in italiano da Manuela Cherubini, cui seguirà l’incontro con un’autrice e/o un autore.
Durante il focus di quattro giorni, al Comunale di Bolzano e non solo, verrà presentato uno scorcio sul presente attraverso nuove/i autrici/tori spagnoli. Le quattro giornate dedicate alla drammaturgia contemporanea in lingua spagnola contemporanea saranno l’occasione per approfondire il sistema teatrale spagnolo non soltanto da un punto di vista artistico ma anche produttivo, portando a conoscenza del pubblico e degli operatori del settore le opportunità di sostegno alla creazione e alla produzione teatrale all’estero, messe a disposizione da enti e  stituzioni iberiche. Le giornate saranno perciò arricchite da attività per il pubblico e per gli addetti ai lavori, attori e drammaturghi professionisti e operatori teatrali. È previsto inoltre un incontro per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
“Wordbox-Nuova Scena Hispanica” è una coproduzione di TSB, Pandora Lab s.r.l. e dell’Instituto Cervantes di Milano in collaborazione con Riccione Teatro.

Il programma

A interpretare le letture troviamo Silvia Biancalana, Michele De Paola, Marisa Grimaldo, Gianluca Musiu, Daniele Natali, Aldo Ottobrino, Simonetta Solder e Giulia Bianchi Weber. Le traduzioni dallo spagnolo all’italiano sono a cura di Manuela Cherubini.
Al termine delle restituzioni dei testi, drammaturghi/e si alterneranno nell’approfondire metodologie, visioni tematiche nel corso degli incontri con il pubblico.
Il primo appuntamento, giovedì 19 ottobre, sarà con i testi “Chirurgia” di Almudena Ramírez-Pantanella e “A.K.A” di Daniel J. Meyer.
“Chirurgia” è un’istantanea vivida, crudele e commovente della Famiglia nelle sue relazioni interne, mentre affronta, più o meno compatta, la questione dell’altro da sé, della straniera, incarnata nella figura della badante, che commette un atto inammissibile e foriero di problemi: muore in casa della donna che sta accudendo, la matriarca della famiglia.
“A.K.A” (Also Known As) si concentra su un periodo dell’adolescenza di Carlos del quale noi facciamo parte. Di un momento in cui, per circostanze a lui estranee, tremano le sue fondamenta, le sue radici, la sua identità. Il fatto che Carlos sia adottato, fa sì che siano gli occhi degli altri a definire la sua “vera” identità.

Venerdì 20 ottobre verranno presentati i testi “Inquilino” di Paco Gámez e “Un terzo luogo” di Denise Despeyroux.
L’inquilino (Numancia 9, 2º A)” è una commedia nera, che nasce come docuteatro e autofiction, ma si trasforma subito in delirio e gioco. È una commedia sociale e intima, oscura e agile, sulla generazione della crisi che combatte per maturare. Allo stesso tempo è una riflessione profonda sulla necessità di tutti di avere una casa, un riparo.
“Un terzo luogo” ne è ulteriore conferma. Parla dell’unione tra uomo e donna, di tutto quello che in essa vi è in gioco e della difficoltà che comporta. Sei personaggi, tre uomini e tre donne, adulti, abbastanza nevrotici – ma non abbastanza da esorcizzare la nostra immedesimazione con ciascuno di essi – che cercano un luogo dove incontrarsi, un luogo dove sia possibile l’incontro con l’altro, con l’altra da sé. Esiste
quel luogo? O passiamo la vita a cercarlo senza riconoscerlo quando ci capitiamo dentro? Despeyroux, che incontrerà il pubblico al termine delle restituzioni di venerdì 20 ottobre, riesce a scrivere una commedia romantica contemporanea, divertente, arguta,
commovente, che restituisce uno sguardo su noi stessi e l’amore.

https://www.youtube.com/watch?v=ae8eUQBOe38

Sabato 21 ottobre gli attrici/tori daranno nuovamente vita ad “Aka” di Daniel J. Meyer e “Chirurgia” di Almudena Ramírez-Pantanella. Sarà la stessa autrice a dialogare con gli spettatori.
Domenica 22 ottobre verranno portati in scena “Un terzo luogo” di Denise Despeyroux e “Inquilino” di Paco Gámez, protagonista dell’incontro con il pubblico che seguirà alle restituzioni.
L’ingresso alle letture sceniche di Wordbox- parole per il teatro è di Euro 5.

WORKSHOP
DAL 19 AL 22 OTTOBRE
Centro Trevi – TreviLab, Partecipazione gratuito previa iscrizione

Ad accompagnare le restituzioni sceniche due Workshop ospitati dal Centro Trevi – Trevilab. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti gli interessati previa iscrizione sul sito http://www.teatro-bolzano.it. I laboratori sono tenuti in spagnolo con traduzione in italiano.
Il Workshop di Scrittura Creativa tenuto da Denise Despeyroux avrà luogo giovedì 19 ottobre (15- 19) e venerdì 20 ottobre (10.30 – 12.30). Quello di Analisi del testo con Almudena Ramírez-Pantanella avrà luogo sabato 21 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 e domenica 22 dalle 14.30 alle 16.30.

INCONTRO APERTO A TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE
21 ottobre,  ore 15.30
TEATRO COMUNALE
Sabato 21 ottobre alle 15.30 negli spazi del Teatro Comunale si svolgerà un incontro dedicato agli operatori culturali con i rappresentanti delle principali istituzioni culturali spagnole che illustreranno le diverse possibilità di contributo alla traduzione e alla produzione di drammaturgia spagnola contemporanea all’estero e di sostegno alla mobilità degli artisti spagnoli, con un focus sui bandi e sulle linee di finanziamento applicabili alla produzione teatrale. Anche in questo caso l’ingresso è gratuito previa iscrizione sul sito http://www.teatro-bolzano.it
Saranno presenti I.N.A.E.M. (Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música del Ministero della Cultura e Sport spagnolo), Fundación SGAE (Società Generale di Autori e Editori consorella SIAE), che ha collaborato al progetto, A.A.T. (Associazione Autrici e Autori Teatrali spagnola), AC/E – Acción Cultural Española.

Immagine di apertura: Foto Venti3

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