Italia-Austria, la questione sudtirolese al centro di un convegno a Roma

Il Centro di competenza Storia regionale ha avviato una proficua collaborazione con l’Istituto Storico Austriaco di Roma che ha condotto all’organizzazione, il prossimo 23 febbraio, a Roma, di un convegno di studi sui rapporti tra Italia e Austria, avendo come sfondo la questione sudtirolese. A partire dalla svolta dell’annessione, l’Alto Adige è stato un costante elemento di discussione tra Austria e Italia. I termini di tale confronto mutarono più volte e radicalmente durante gli ultimi 100 anni, ma sempre la questione sudtirolese rappresentò un elemento centrale nel determinare il tono tra i due paesi confinanti.

Attraverso la lente del territorio di confine è possibile leggere cento anni di storia comune: la breve fase post bellica con i deboli governi liberali italiani a gestire le «nuove province» e la piccola Austria sorta dal trauma bellico; l’italianizzazione forzata imposta dal regime fascista che costruì però un rapporto privilegiato con la Vienna dell’austrofascismo; la guerra e l’occupazione nazista prima dell’Austria e poi del Sudtirolo; la difficile ricostruzione postbellica a partire dalle fondamenta poste dall’accordo De Gasperi-Gruber; la svolta, anche per la questione sudtirolese, segnata dalla riconquistata indipendenza nazionale con il Trattato di Stato del 1955; la lunga trattativa fatta di irrigidimenti e avvicinamenti che ha condotto al secondo statuto di autonomia del 1972; la svolta degli anni novanta, tra quietanza liberatoria e ingresso dell’Austria nell’Unione europea; la collaborazione degli ultimi decenni fino al disegno di nuovi organismi sovraregionali come l’Euregio Tirolo.

Il termine ad quem presente nel titolo, collocato nell’immediato futuro, 2018, vuole invitare alla riflessione su quelle che sono le prospettive future di un rapporto di collaborazione ormai consolidato, cercando di capire se ancora il Sudtirolo gioca un ruolo decisivo nell’influenzare le relazioni italo-austriache. Il convegno si terrà presso la sede dell’Istituto Storico Austriaco a Roma, in viale Bruno Buozzi, 113. Sono previste relazioni di Andrea Di Michele, Eva Pfanzelter, Jörg Ernesti, Stefan Lechner, Peter Thaler, Federico Scarano, Giulia Caccamo, Thomas Riegler, Joachim Gatterer, Luciano Monzali, Hans Heiss.

 

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