Sanità, più infermieri e operatori per famiglie e comunità

In Alto Adige attualmente ci sono circa 100mila persone al di sopra dei 65 anni e nel 2030 il loro numero sarà approssimativamente di 140mila unità. Nel corso del 2016 i servizi sociali hanno assistito a livello provinciale 5491 persone. In considerazione di questi dati l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha promosso l’aumento del personale infermieristico ed assistenziale rivolto al sostegno delle famiglie e delle comunità. Si tratta complessivamente di 67 nuovi posti per infermieri familiari e di comunità e 18 per operatori socio-assistenziali (OSS).

Punto di riferimento

«La popolazione diventa sempre più anziana ed il nostro obiettivo è quello di consentire alle persone anziane e bisognose di cure di restare il più a lungo possibile nel loro ambiente familiare. Un ruolo fondamentale in tal senso viene svolto dal personale infermieristico ed assistenziale di sostegno alle famiglie ed alle comunità. Queste figure professionali svolgono un ruolo proattivo e sono importanti persone di riferimento in grado di alleviare, in parte, anche il lavoro dei medici di medicina generale» ha commentato l’assessora Stocker.

Infermieri e assistenti

In dicembre concluderanno il loro iter triennale di formazione i primi 13 partecipanti al corso di specializzazione in cure infermieristiche per famiglie e comunità, mentre altri 15 stanno seguendo il primo anno di formazione. Unitamente ai servizi infermieristici già operativi queste figure professionali sono in grado di dare un contributo importante al miglioramento dell’assistenza sanitaria sul territorio. Per potenziare questo servizio verranno messi a concorso i relativi posti in tre fasi: il 15 agosto verranno assunti 16 infermieri e 5 assistenti, il 15 settembre 26 infermieri e 5 assistenti, il primo gennaio 25 infermieri ed 8 assistenti.

 

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