Inerti edili, da scarto a opportunità. Ogni anno un milione di tonnellate prodotte

Abbattere pregiudizi infondati e contribuire ad un maggiore utilizzo dei materiali riciclati: con questo obiettivo il Consorzio Bauschutt Alto Adige ha organizzato oggi (22 settembre 2017) un convegno in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano – il maggiore datore di lavoro altoatesino-, il Collegio dei Costruttori edili, lvhapa – Confartigianato Imprese, gli Ordini degli architetti, geometri, geologi ed ingegneri, nonché il Collegio dei Periti industriali.

«Utilizzando i materiali riciclati si può dare un contributo importante a favore di un impiego sostenibile delle materie prime naturali. Le possibilità di impiego dei materiali riciclati sono quasi illimitate», sottolinea Andreas Auer, Presidente del Consorzio Bauschutt. Ogni anno in Alto Adige si produce circa un milione di tonnellate di inerti edili, che rappresentano così la quota più grande di materiali da smaltire in Alto Adige. Se questi inerti vengono caricati su camion, ne servono 40.000 che messi uno davanti all’altro arrivano a coprire la distanza tra Bolzano e Monaco (circa 320 km).

Se i prodotti riciclati venissero usati maggiormente, diminuirebbe anche il traffico di mezzi pesanti in quanto gli scarti della lavorazione edile non dovrebbero essere tutti trasportati nelle discariche. Con l’approvazione delle nuove linee guida su qualità e utilizzo dei materiali riciclati la Giunta provinciale in aprile di quest’anno ha creato le condizioni per impiegare maggiormente gli inerti edili nelle lavorazioni e così risparmiare le materie prime naturali e limitare il traffico. «Se vengono riutilizzati, gli inerti edili non sono rifiuti, bensì un prodotto prezioso che vale la pena impiegare. Con un corretto utilizzo, regolato adesso con precisione, i controlli ed i valori definiti scrupolosamente nelle linee guida la sicurezza del materiale è assolutamente garantita», ha sottolineato l’Assessore provinciale Richard Theiner nella sua introduzione.

Durante il convegno rappresentanti dell’amministrazione provinciale hanno presentato nel dettaglio le nuove linee guida in generale e dal punto di vista della gestione dei rifiuti. Due esperti dall’Alto Adige e dall’Austria hanno messo a confronto la situazione delle prove materiali nei loro paesi. Quali sfide attendono il riciclaggio in seguito allo standard Casa Clima in Alto Adige sono state spiegate dal Vicedirettore dell’Agenzia CasaClima. Ha concluso la manifestazione una tavola rotonda con esperti dei vari settori che si sono confrontati sull’attuazione pratica delle nuove linee guida.

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