Imprese familiari tra eredità e conflitti: strategie per l’Alto Adige all'incontro tra Banca Mediolanum e IOOS

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Economia. Pianificare il passaggio generazionale per costruire un’eredità duratura. Questo il tema centrale dell’evento “Famiglie Imprenditoriali: Obiettivo Valore”, svoltosi al Thaler Restaurant Arome di Bolzano mercoledì 14 maggio 2025. Nato dalla collaborazione tra l’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Bolzano di Banca Mediolanum e lo Studio Legale IOOS, l’incontro ha riunito esperti del settore finanziario e giuridico per un confronto strutturato sui temi della due diligence, del passaggio generazionale, della tutela patrimoniale e degli investimenti.

«Riteniamo che il tema sia di grande attualità. Siamo di fronte al più grande passaggio di ricchezza intergenerazionale della storia italiana: oltre 800 miliardi di euro che nei prossimi anni si sposteranno dai baby boomers alle generazioni successive», spiega Claudio Licheri, Regional Manager Triveneto Ovest di Banca Mediolanum. «Abbiamo organizzato a Bolzano l’evento Famiglie imprenditoriali – Obiettivo Valore, perché siamo in un territorio che si distingue per un importante tessuto di piccole e medie imprese familiari, con una grandissima propensione internazionale. Il nostro obiettivo non è solo quello di proteggere, ma di valorizzare, di trasformare un passaggio generazionale in un’opportunità di crescita ed innovazione».

Il video riepilogativo dell’evento

«Questa serata è stata organizzata dallo Studio Legale e Tributario unitamente a Banca Mediolanum, per creare un’occasione di incontro tra professionisti e imprenditori su tematiche di interesse», afferma Paolo Corti, founding partner di IOOS. «Credo che offrire spunti di riflessione di questo tipo a delle imprese che abbiano la necessità o comunque il desiderio di crescere anche nel nostro contesto territoriale, sia particolarmente importante. Serate come queste possono essere uno spunto di riflessione e di crescita sia per noi come professionisti che per gli imprenditori che andiamo ad incontrare».

I contenuti della serata

L’evento, suddiviso in due macro-aree tematiche – una dedicata alle famiglie imprenditoriali e l’altra al mondo delle imprese – ha visto un confronto tra esperti legali e finanziari sui nuovi strumenti per tutelare e valorizzare patrimonio, governance e passaggio generazionale.

Dopo i saluti introduttivi di Marco De Rosa, consulente finanziario di Banca Mediolanum e del Founding Partner di IOOS Paolo Corti, il primo blocco ha approfondito la gestione integrata del patrimonio familiare. Cesare Lanati, responsabile Wealth & Estate Planning di Banca Mediolanum, ha illustrato l’evoluzione della consulenza patrimoniale, evidenziando un approccio più orientato al servizio e una visione olistica su tre direttrici: finanziaria, familiare e aziendale. Lanati ha anche presentato i servizi della fiduciaria di Banca Mediolanum, attiva dal 2012. Accanto a lui, Isabel Brunner, avvocato e partner dello studio IOOS, ha portato la sua esperienza nel diritto di famiglia, sottolineando le complessità delle dinamiche relazionali nelle famiglie imprenditoriali e l’impatto di queste sulla governance aziendale: «Statisticamente risulta che la maggior parte delle aziende non sopravvive con la seconda generazione», ha dichiarato Brunner.

Il secondo blocco, dedicato alle imprese, ha visto l’intervento di Marco Gabbiani,  responsabile origination & sales network relations di Banca Mediolanum, che ha analizzato le necessità del “new normal” e gli strumenti di finanza straordinaria per supportare la crescita aziendale, tra cui le lounge che Banca Mediolanum organizza con il programma ELITE di Euronext. A chiudere il panel, Giovanna Amato, avvocato di IOOS specializzato in diritto penale d’impresa, che ha approfondito i temi della corporate governance, della compliance normativa e della due diligence, evidenziando l’importanza di un presidio legale costante per la tutela e l’attrattività delle imprese familiari.

La visione di Banca Mediolanum

Nel corso della serata, Banca Mediolanum ha offerto una prospettiva concreta sulle implicazioni di un trasferimento di ricchezza così importante da una generazione a quelle successive. Un tema che coinvolge in prima linea le famiglie imprenditoriali, chiamate a pianificare con attenzione la trasmissione del patrimonio – aziendale e personale – alle nuove generazioni.

Attraverso la figura del consulente patrimoniale e il supporto delle direzioni specialistiche interne, Banca Mediolanum affianca gli imprenditori nell’individuazione degli strumenti più adeguati per affrontare questa transizione. Centrale, in questo suo approccio, è il coordinamento tra i diversi attori coinvolti – avvocati, notai, commercialisti – per costruire strategie condivise, che tengano conto degli obiettivi di vita, delle dinamiche familiari e delle sfide aziendali.

«Banca Mediolanum, con l’ecosistema di private banking, Grandi Patrimoni e la figura del nostro consulente patrimoniale, affianca le famiglie in ogni fase di questa transizione — dalla valorizzazione del patrimonio familiare alla governance societaria, fino alla gestione delle operazioni di finanza straordinaria», ha dichiarato Claudio Licheri.

Il contributo legale: la visione di IOOS

Sul piano della prospettiva legale, l’Avvocato Isabel Brunner ha offerto una panoramica chiara sugli strumenti giuridici oggi disponibili per affrontare in modo efficace il passaggio generazionale nelle imprese familiari. L’intervento ha toccato temi chiave come il patto di famiglia, valorizzato anche dal recente aggiornamento normativo (Dlgs n. 139/2024) e la carta di famiglia, utile a rafforzare la governance e la coesione tra i membri dell’impresa.

Un’attenzione particolare è stata dedicata anche alle implicazioni delle crisi familiari sull’assetto aziendale e alla possibilità di regolamentare in modo consensuale i rapporti economici tra coniugi, grazie all’esenzione fiscale prevista per i trasferimenti patrimoniali tra coniugi in sede di separazione e divorzio e a strumenti come il mantenimento una tantum e alle novità introdotte dalla riforma Cartabia.

Nell’immagine in apertura, uno dei momenti dell’incontro (foto Ufficio Stampa IOOS)

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