Imprese, 18 startup altoatesine protagoniste al roadshow di "B Heroes" al NOI Techpark

“Le startup hanno un enorme potenziale economico e con le loro idee innovative contribuiscono in modo significativo alla competitività di un territorio. Da un lato, queste giovani imprese hanno bisogno di capitale esterno, ma dall’altro rappresentano anche una interessante opportunità di profitto per gli investitori perché offrono un elevato potenziale di crescita. Riunire startup e investitori è quindi una situazione proficua per tutti”, afferma Vera Leonardelli, responsabile del dipartimento Business Development di IDM. È proprio questo il motivo per il quale IDM si avvale di una solida rete di partner e organizza eventi in cui giovani imprenditori e potenziali investitori possono incontrarsi. Proprio quello appunto che è successo sul palcoscenico altoatesino di “B Heroes”, dove IDM ha agito come sponsor e organizzatore. All’evento di Bolzano hanno partecipato investitori della rete “B Heroes” e investitori locali, come ad esempio i rappresentanti della rete TBA network.

Gli eventi di “B Heroes” si svolgono secondo lo stesso schema in tutte le tappe italiane: ogni startup ha tre minuti di tempo per presentare sé stessa e la propria idea imprenditoriale durante un cosiddetto “pitch”. Tutte devono poi rispondere alle domande dei professionisti di Boost Heroes presenti e degli investitori locali e nazionali che partecipano all’evento. In seguito, le giovani imprese sono sottoposte a un esame approfondito durante colloqui individuali. Gli interlocutori sono investitori assegnati in anticipo ad una precisa startup a seconda dell’interesse e dell’area di competenza. Una valutazione complessiva di ogni startup viene poi compilata a seguito dei risultati del pitch e dei colloqui individuali. Solo le migliori idee riescono ad accedere al round successivo. Le prime dieci startup presenti nella classifica generale possono in seguito accedere a fondi di investimento e partecipare ad un programma di accelerazione con mentori e investitori di fama internazionale. Il programma avrà inoltre anche grande risonanza di pubblico perché sarà oggetto di un reality tv su “Sky”.

Palco della tappa altoatesina è stato il NOI Techpark, dove è insediato lo Start-up Incubator. Gran parte delle giovani imprese partecipanti all’evento ha sede li. “Questa iniziativa è una grande opportunità per le nostre startup perché hanno potuto presentare le loro idee a investitori con i quali sarebbe stato altrimenti difficile stabilire un contatto personale. Sono convinta che le nostre aziende si siano presentate bene e che questo evento farà nascere qualche collaborazione”, dice Petra Gratl, responsabile dello Start-up Incubator al NOI Techpark. Anche Loris Lanzellotti, co-fondatore e amministratore delegato di Boost Heroes, si è detto molto soddisfatto della prima tappa in Alto Adige e conferma il potenziale innovativo del territorio: “Siamo molto soddisfatti di aver portato il nostro roadshow “B Heroes” in Alto Adige quest’anno. Grazie a IDM abbiamo potuto conoscere un ecosistema di startup e investitori attivo e in crescita. L’Alto Adige è un ambiente molto favorevole per la fondazione e la crescita di nuove aziende innovative”.

 

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