Il Recovery Fund per aiutare la ripartenza (anche in Alto Adige)

Sarà un confronto lungo e non facile, quello tra Province autonome e Regioni e governo: punto del contendere le compensazioni per i mancati introiti dovuti al lockdown e al calo del gettito fiscale. Lunedì prima riunione in videoconferenza cui ha partecipato anche il presidente Arno Kompatscher: al tavolo ristretto della Conferenza delle Regioni con il ministro alle Finanze Roberto Gualtieri e con il suo vice Antonio Misiani Kompatscher rappresentava non solo l’Alto Adige ma tutte le Province autonome e delle Regioni a Statuto speciale. «Un buon inizio di trattativa», niente di più.

Di cosa si parla

Al centro del contendere la dotazione finanziaria che il Governo nel suo decreto ha destinato a Province autonome e Regioni alla copertura degli ammanchi derivanti dalle maggiori spese generate dall’emergenza sanitaria da un lato, ma anche dalle minori entrate causate dalle misure di lockdown. Per le sole Regioni a Statuto Speciale si stimano minori entrate per 3,1 miliardi di euro, il Decreto destina a questa voce risorse per 1 miliardo. «Tutti i partner – spiega Kompatscher – hanno concordato che le Regioni e le Province devono poter contare su risorse finanziarie adeguate per poter garantire i livelli essenziali di assistenza nei settori di competenza della pubblica amministrazione e supportare adeguatamente la ripartenza dell’economia». I lavori continueranno in due tavoli distinti, uno per le Regioni a statuto ordinario e uno per Province autonome e Regioni a statuto speciale. «Il finanziamento delle Regioni a statuto speciale e Province autonome si basa su tutt’altri presupposti, per questo è fondamentale trattare separatamente» spiega Kompatscher.

Recovery Fund, una possibile soluzione

La compensazione degli ammanchi si intreccia con il supporto per l’attività di rilancio. Le Regioni hanno chiesto di poter ricorrere all’indebitamento molto di più, e a più lungo termine di quanto consentito finora, il Governo propone invece il ricorso al Recovery Fund, il Fondo europeo di ripresa economica recentemente proposto dalla Commissione europea per gli Stati più colpiti da Covid-19. Invece di indebitarsi, le Regioni potranno beneficiare dei fondi di questo programma comunitario. Per farlo, tuttavia, l’Italia deve prima definire le linee guida a livello statale per il ricorso al fondo, così come chiesto dall’UE, redigendo un “Recovery Plan”. Gualtieri ha assicurato che le Regioni e le Province autonome saranno coinvolte nella preparazione del piano. «Abbiamo visto la volontà comune e trovato un consenso di base – conclude il Landeshauptmann – Ma ora è necessario lavorare sodo sull’attuazione a tutti i livelli, sia tecnici che politici. Qui continueremo a spingere per un risultato soddisfacente – per tutte le Regioni e le Province autonome e quindi anche per l’Alto Adige».

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