
IDM cambia: nuovo statuto, governance snella e ridefinizione delle competenze
Economia. Un passo deciso verso una struttura più snella, efficiente e orientata al futuro. IDM si prepara a cambiare volto con l’approvazione di un nuovo statuto, frutto di un lungo processo di analisi condotto dalla Provincia autonoma di Bolzano e dalla Camera di Commercio, che dell’azienda speciale condividono la proprietà. L’obiettivo della riforma è chiaro: rafforzare la governance, evitare sovrapposizioni e garantire un coinvolgimento reale degli stakeholder economici del territorio.
La novità più visibile riguarda il consiglio di amministrazione, che sarà ridotto da sei a tre membri. Una struttura più compatta, che punta a una direzione operativa più agile e indipendente. Scompare l’attuale composizione basata su rappresentanze di interessi specifici, mentre prende forma un nuovo organismo strategico: l’IDM Board. Composto da sette membri, questo organo avrà il compito di contribuire alla definizione dell’indirizzo generale dell’attività di IDM, esprimendo pareri vincolanti sul programma annuale e sul piano triennale.
Un cambiamento sostanziale, che riorganizza le funzioni dell’ente senza modificarne la natura giuridica: IDM resterà infatti un’azienda speciale controllata di diritto pubblico, con il 60% delle quote in capo alla Provincia e il 40% alla Camera di Commercio. Ma dietro questa continuità formale, le novità operative non mancano.
Nel settore dell’internazionalizzazione, IDM manterrà la competenza su promozione delle esportazioni e attività fieristica, anche se sarà quest’ultima a essere valutata direttamente dalla Camera di Commercio. Per quanto riguarda invece la consulenza individuale – sia giuridica che tecnica – e la formazione continua, le redini passeranno interamente alla Camera. Le due istituzioni collaboreranno invece in maniera stretta su eventi informativi e programmi di consulenza generale. Un passaggio chiave è quello che riguarda l’innovazione, che sarà di esclusiva competenza del NOI Techpark.
Ulteriore novità: a IDM viene affidata la gestione dei contributi per la produzione musicale, ambito fino ad ora non ricompreso nelle sue attività. Il trasferimento effettivo delle risorse tra IDM, Camera di Commercio e NOI Techpark avverrà a partire dal 1° gennaio 2026, data che segnerà l’operatività piena del nuovo assetto.
Il nuovo statuto è già stato approvato dalla Giunta camerale il 26 maggio, mentre passerà al vaglio della Giunta provinciale il prossimo 3 giugno. Il percorso si concluderà il 6 giugno, con l’assemblea straordinaria dei soci IDM, che sarà chiamata ad approvare formalmente la nuova struttura e a nominare il rinnovato consiglio di amministrazione.
Nell’immagine in apertura, la sede di IDM (Credits Ufficio Stampa della Provincia di Bolzano)