Innovazione ed export, finanziato con 30 milioni il programma Idm

Oltre trenta milioni di euro sul piatto per sostenere competitività, innovazione, export e tutti i prodotti “made in Alto Adige”. I soldi sono quelli della Provincia di Bolzano, gli interventi sono quelli predisposti nel programma Idm Alto Adige, la società nata qualche mese fa che accorpa Smg, Eos, Tis e Bls. Ed è proprio dall’unione delle proposte delle quattro società costituenti che è nato il programma unitario. A questa cifra potranno essere aggiunte in seguito ulteriori risorse da destinare specificatamente alla qualità dei prodotti alimentari e all’incremento della produttività, e Idm Alto Adige, inoltre, potrà recuperare ulteriori mezzi tramite il sostegno dell’Unione Europea la vendita di servizi alle imprese. “Calcolando anche il contributo della Camera di Commercio, pari a 1,7 milioni di euro – ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher – il budget complessivo per il 2016 supererà di poco i 42,5 milioni di euro. Per l’anno in corso puntiamo sulla continuità rispetto a quanto fatto sino ad oggi, con il 2017 saranno invece introdotti nuovi approcci e nuove idee”.

“L’obiettivo – continua Kompatscher – è fare in modo che i collaboratori che hanno iniziato presso IDM Alto Adige dopo le esperienze nelle precedenti società, possano entrare il prima possibile nella fase pienamente operativa, sfruttando così al meglio tutto il potenziale a disposizione per sfruttare le sinergie”. IDM Alto Adige si pone come traguardo quello di accompagnare lo sviluppo del territorio dal punto di vista economico offrendo servizi alle imprese in un’ottica di miglioramento della competitività: da un lato rivolgendosi alle aziende che già operano in Alto Adige, sostenendo innovazione, export e commercializzazione dei prodotti, e dall’altro puntando a favorire l’insediamento di nuove realtà sul territorio.

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