“Hochwald”, il film altoatesino vince il prestigioso festival del cinema austriaco

“Hochwald” segna l’esordio alla regia della 54enne bolzanina Evi Romen, già montatrice televisiva di lungo corso. Il film, presentato al Torino Film Festival 2020 e incoronato vincitore al Festival di Zurigo, domenica sera si è anche aggiudicato la 24ma edizione di Diagonale, il Festival del Film austriaco.

Grande protagonista di “Hochwald – Why Not You” è Mario, interpretato da Thomas Prenn – qui alle prese con una prova attoriale non semplice – affiancato da Noah Saavedra, Josef Mohamed, Kida Khodr Ramadan. Il 27enne di San Candido, che attualmente vive e lavora a Berlino, è già stato acclamato dal grande pubblico televisivo per i suoi ruoli in “Tatort: Damian” e “Tatort: Kein Mitleid, keine Gnade“ e per la serie Netflix “Biohacker”.

In “Hochwald” Mario è un giovane dallo spirito libero e inquieto, a cui va stretto il paesino altoatesino immaginario Hochwald dove è cresciuto. Mario ama danzare, ma per uno come lui la danza non potrà mai diventare un lavoro. Mario infatti è tossicodipendente e vive in povertà con la madre. Mentre si trova a Roma, viene coinvolto con l’amico Lenz in un attacco terroristico: Lenz muore, Mario resta illeso. Tornato al paese, viene accolto con indifferenza dai compaesani. Questa reazione finisce per destabilizzarlo ulteriormente.

Dal 1998, il festival Diagonale (qui il link) trasforma Graz nella capitale del cinema austriaco. Nell’edizione di quest’anno, “Hochwald” ha convinto la giuria composta da Thorsten Schaumann, Alexandra Seibel e Sandra Wollner per le “grandi immagini, per la recitazione eccezionale e la capacità di osservazione”.  “Hochwald è diventato un ritratto multistrato della società”.

Thomas Prenn, invece, è già al lavoro su altre produzioni: il film “Grosse Freiheit” (2021), ambientato nella Germania del dopoguerra, e la serie “Ich Bin Sophie Scholl” (2021).

(eb)

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