«Hämatli & Patriæ», apertura della mostra il 15 settembre

I concetti di Heimat e patria riletti alla luce della più recente attualità in Europa sono al centro della mostra proposta da Nicolò Degiorgis (Bolzano, 1985), guest curator a Museion 2017. La struttura, fisica e concettuale, del percorso espositivo è data dall’opera L’arca di Noè sul monte Ararat, dipinto fiammingo del 1570 di Simon de Myle, che ritrae lo sbarco dell’arca e non la sua partenza, soggetto abitualmente rappresentato. Prendendo spunto da questa scena curiosa, a tratti grottesca, la mostra si presenta come una grande mise-en-scene del dipinto stesso e una sua traduzione in chiave contemporanea. Tematiche come la migrazione, il nazionalismo, il populismo e l’identità sono trattate sotto forma di dialoghi ispirati da personaggi, animali, oggetti e situazioni presenti all’interno del dipinto. Il percorso espositivo, che presenta oltre trenta opere tra video, sculture, installazioni, fotografie, disegni, libri d’artista e documenti, prende quindi formain un’installazione da esplorare, che offre spunti di riflessione su alcuni eventi degli anni recenti. La mostra «Hämatli & Patriæ», a cura di Nicolò Degiorgis, apre venerdì, 15 settembre, alle ore 19 e durerà fino al 14 gennaio 2018.

Gli artisti e artiste in mostra sono Yuri Ancarani, Apparatus 22, Filippo Berta, Mohamed Bourouissa, Donna Conlon, Simon De Myle, Nicolò Degiorgis, Hannes Egger, Aslan Gaisumov, Henrik Håkansson, Petrit Halilaj, Laëtitia Badaut Haussmann, Paolo Icaro, Armin Linke, Marcello Maloberti, Philipp Messner, Giuseppe Penone, Walid Raad, Ernesto Schick, Giovanna Silva, Superflex, Eugenio Tibaldi, Luca Trevisani, Luca Turi, Danh Vo et al. In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo trilingue (ita/deu/eng) edito da Humboldt Books. Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10.00 – 18.00. Giovedì 10.00 – 22.00, con ingresso gratuito dalle 18.00 e visita guidata gratuita alle ore 19. Lunedì la mostra rimane chiusa. Ingresso: 7 Euro, ridotto 3,50 Euro.

Nicolò Degiorgis, «Prison Photography»

Parallelamente alla mostra principale «Hämatli & Patriae» è esposto il quinto e ultimo libro d’artista di Degiorgis, parte del progetto. Il volume è in mostra a Passage e, parallelamente, presso la Casa circondariale di Bolzano. «Prison Photography» è un compendio di fotografie in bianco e nero scattate dal 2013 al 2017 dai detenuti carcere di Bolzano durante il corso di fotografia tenuto da Nicolò Degiorgis per la cooperativa alfa beta piccadilly.

 

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