Giuliano Calore, giù dallo Stelvio senza manubrio (a 77 anni d'età)

Quarantotto tornanti di notte, giù dallo Stelvio. Con una particolarità: senza manubrio e a 77 anni d’età. Giuliano Calore, 77enne detentore di 12 Guinness World Record, tenta un record pazzesco: scendere dal temibile Passo dello Stelvio con la sua bicicletta priva di manubrio e di freni, di notte. Una discesa senza freni nelle ambizioni, nelle motivazioni, nelle paure e nei sogni dell’uomo. Un film documentario (53′) di Fabrizio Lussu, Anna Grendele, Paolo Casalis – Regia di Fabrizio Lussu. Prodotto da Stuffilm – Disponibile in DVD e in Streaming HD

Fino a quasi quarant’anni la vita del padovano Giuliano Calore è quanto di più lontano dal mondo dei record e delle folli imprese in bicicletta.
Giuliano è un impiegato dell’Enel, vive un’esistenza tranquilla con la moglie Anita e i tre figli, divisa tra il lavoro e le sue due passioni: la musica e la bicicletta. In sella a una Legnano usata vince, all’età 39 anni, le uniche tre gare dilettantistiche a cui partecipa. Si rende conto di possedere doti fisico-atletiche fuori dal comune, ma quelle vittorie non lo soddisfano. Sono in tanti a poter vincere una gara, ma lui vuole altro, lui vuole compiere imprese uniche, vuole qualcosa di più. Inizia così a sfidare l’ambiente ciclistico padovano, proponendo scommesse che lo vedono sempre vincitore. “Scommettete che riesco a salire per quella strada senza mani, trascinandomi dietro un carretto con sopra i miei due figli?”
E, immancabilmente, ce la fa. E’ l’inizio di una lunga serie di record. Nel luglio del 1979 sale lo Stelvio senza mettere mano sul manubrio. Dieci giorni dopo, sempre senza mani, scende dalla stessa montagna.
La sua vita si trasforma radicalmente. Alla bicicletta Giuliano dà tutto se stesso e per la bicicletta sacrifica ogni cosa, non ultima, seppur in modo indiretto, la famiglia. A 77 anni d’età, c’è ancora un piccolo neo nella sua carriera, un tarlo che, letteralmente, non lo fa dormire di notte: riuscire a scendere i 48 tornanti del Passo dello Stelvio con la sua bicicletta “speciale”.
Senza manubrio, senza freni, di notte.

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